Draghi: «Operazione trasparenza sulle concessioni»

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021

Uno dei principali obiettivi fissati dal governo nel Pnrr è stato raggiunto: arriva dunque la legge annuale sulla concorrenza che andrà ora all’esame del Parlamento per poi aspettare i decreti attuativi.
Come viene sottolineato nella nota di Palazzo Chigi «interviene sulla rimozione delle barriere all’entrata dei mercati, sui servizi pubblici locali, su energia e sostenibilità ambientale, sulla tutela della salute, sullo sviluppo delle infrastrutture digitali e sulla rimozione degli oneri e la parità di trattamento tra gli operatori».

Dentro il riordino per taxi e servizi pubblici locali, fuori la revisione delle concessioni per balneari e ambulanti.
Via l'accelerazione sugli inceneritori ma restano criteri più stringenti per la raccolta dei rifiuti. Ed entra la parità di genere almeno nelle commissioni che dovranno scegliere i nuovi primari e la composizione delle autorità indipendenti.
L'approvazione della legge è stata travagliata, viste le pressioni delle categorie e le divergenze tra i partiti, fin dentro al Consiglio dei ministri, ma dopo mesi di stop and go ottiene, alla fine, un via libera all'unanimità.

Sui capitoli più spinosi, dagli ambulanti alle regole per l'affidamento dei servizi pubblici locali, il ddl prevede infatti solo delle deleghe per avviare la mappatura entro sei mesi dalla fine dell'iter parlamentare del provvedimento.
 
 Draghi: «Operazione trasparenza sulle concessioni»  
«I governi hanno preso due strade sul fronte della concorrenza. Alcuni hanno provato a passare delle misure molto ambiziose senza però cercare il consenso politico.
«Il risultato è stato che in larga parte questi provvedimenti non sono stati attuati, anche per l'opposizione di tanti gruppi d'interesse. Altri governi hanno ignorato la questione.
«Questo governo intraprende una terza strada, che crediamo più efficace. Avviamo un'operazione di trasparenza, e mappiamo tutte le concessioni in essere, come quelle relative alle spiagge, alle acque minerali e termali, alle frequenze.»
 
Lo ha detto il premier Mario Draghi in apertura del Cdm.
«Il provvedimento di oggi contiene poi molte misure utili, in un ampio raggio di settori. Adempiamo a tutti gli obblighi che avevamo assunto con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.»
«La tutela della concorrenza – ha sottolineato il premier – non si ferma comunque a questo disegno di legge.
«È un obiettivo trasversale a tutta la politica economica del Governo.
«Ne sono esempi la legge sulle lauree abilitanti, prevista dal precedente esecutivo, e la recente apertura delle tratte a medio e lunga percorrenza per i bus.»