La premiazione avverrà a Modena il 26 novembre

La Provincia autonoma di Trento premiata ex-aequo nel concorso AESS per il progetto bike sharing e-motion e la mobilità sostenibile

Il progetto «Il Trentino pedala per la mobilità sostenibile» che prevede, tra le varie iniziative, l'ampliamento del servizio di bike sharing provinciale «e-motion», cofinanziato dallo Stato all'interno del programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro, ha ricevuto il 1° premio ex-aequo nel concorso «Premio mobilità 2021» dell’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (AESS), associazione di enti pubblici parte della rete nazionale e di quella europea delle agenzie per l'energia.

Il premio, giunto alla terza edizione, è stato ricevuto per la categoria Infrastrutture - Progetti di mobilità sostenibile, cioè «progetti di infrastrutturazione del territorio per promuovere l’uso di mezzi sostenibili e favorire l’intermodalità dei trasporti nei percorsi casa-scuola o casa-lavoro, l’accessibilità del territorio e dei beni ambientali e culturali e l’economia locale».

La premiazione si terrà venerdì 26 novembre prossimo a Modena, presso il Museo Ferrari nell’ambito della Settimana della Bioarchitettura e della Sostenibilità, un evento che riguarda il progettare, costruire e vivere sostenibile, organizzato dal 2004, per diffondere la cultura della sostenibilità architettonica e urbanistica, dell’innovazione e del risparmio energetico, con l'obiettivo di raggiungere una mobilità non inquinante ad emissioni zero.
 

 
 Il Trentino pedala per la mobilità sostenibile  
L'intervento è stato sviluppato dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con 14 Comuni dell'ambito territoriale del fondovalle dell’Adige, maggiormente sensibili ai problemi di inquinamento e congestione stradale.
La consapevolezza dell’importanza di attuare una politica della mobilità sostenibile per la riduzione degli impatti negativi del traffico, che punti sullo sviluppo di forme di mobilità più semplici e salutari come quella pedonale e in bici, ha permesso di cogliere l'opportunità del finanziamento ministeriale all'interno del programma sperimentale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro, per potenziare e rendere più fruibile il servizio di bike sharing e.motion nell'orbita delle città di Trento e Rovereto.
 
Il progetto prevede anche altre iniziative, come l'installazione di 350 rastrelliere porta bici presso istituti scolastici e uffici pubblici per incentivare gli spostamenti in bici da parte di studenti, insegnanti e lavoratori.
A supporto della promozione della mobilità sostenibile nelle scuole è prevista, in collaborazione con il Comune di Trento, la realizzazione di un'iniziativa di formazione rivolta agli alunni della scuola primaria, agli insegnanti e alle famiglie. I temi trattati sono quelli del tragitto casa-scuola, ad integrazione dello sviluppo e attivazione di nuove linee di pedibus.
 
Sono inoltre previste misure di monitoraggio, con la realizzazione di nuovi bike counter e azioni di comunicazione in collaborazione con l’Ufficio Stampa della Provincia, come la realizzazione del portale Trentino pedala, la promozione delle varie azioni messe in campo e la creazione di una mini-serie di clip video interamente dedicata ai temi della ciclabilità.