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Val di Fiemme imbiancata per la Combinata

Il norvegese Jarl Magnus Riiber e Gyda Westvold Hansen regnano incontrastati. Anche le italiane in volo sotto la neve

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Un’altra bella spolverata di neve, oggi in Val di Fiemme, così da regalare immagini ancora più accattivanti dello stadio del salto di Predazzo e del centro del fondo di Lago di Tesero che a partire da domani, giovedì, e fino a domenica saranno teatro dello stage di Coppa del Mondo di Combinata Nordica, tra le gare più attese della stagione soprattutto in vista Olimpiadi.
Nella vallata trentina l’attenzione per la Combinata Nordica è sempre stata forte, in occasione dei tre Campionati del Mondo del 1991, 2003 e 2013, ma soprattutto con un calendario che da anni propone ciclicamente le gare di «Coppa» tra Predazzo e Lago di Tesero.
Quest’anno, prima di una sospensione probabilmente per i prossimi due anni dovuta all’ammodernamento dei due trampolini in vista Olimpiadi 2026, la Val di Fiemme propone il debutto in Italia della Coppa del Mondo femminile in un intrigante mix con le gare maschili, ma soprattutto per la prima volta in Coppa del Mondo si potrà assistere all’attesa Mixed Team, due maschi e due femmine per nazione a sommare i tempi, dopo il salto a Predazzo, della gara di fondo a Lago di Tesero.
 
Per molti sarà un probante test olimpico, per qualche nazione sarà anche l’occasione per definire le rispettive squadre da inviare a Pechino.
Si inizierà domani a partire dalle 17.45 con il PCR (Provisional Competition Round), ovvero il salto di prova che vale come salto di gara in caso di meteo inclemente nelle successive giornate, …da non confondere con l’attualissimo PCR test. Poi da venerdì si entra nel vivo proprio con l’attesa Mixed Team, alle ore 10 il salto per maschi e femmine, alle 13.15 la gara di fondo a Lago. Sabato sarà il turno della prima Individual Gundersen maschile col salto alle 9.30 e la 10 km di fondo alle 12.30, seguirà la mass start 5 km femminile alle 13.30 e poi a Predazzo il salto delle ragazze alle ore 18. Domenica si chiude con la seconda Gundersen maschile, salto alle 9.30 sempre sull’HS106, e 10 km di fondo alle 11.45.
In Coppa del Mondo domina incontrastato il norvegese Jarl Magnus Riiber con 700 punti (7 vittorie su 8 gare) e con l’austriaco Lamparter ad inseguire (420 p.).


 
Norvegia ingorda in Coppa anche al femminile, con un podio provvisorio composto da Gyda Westvold Hansen (500 p.), Ida Marie Hagen (282) e Marte Leinan Lund (250).
Per l’Italia situazione migliore al femminile che al maschile. Sesta è Annika Sieff e 12ª Veronica Gianmoena, entrambe della Val di Fiemme.
 
Il responsabile della Combinata Nordica italiana Sandro Sambugaro è costretto a fare i conti.
«Per le gare di Predazzo siamo presenti con tutta la squadra per quanto riguarda la parte maschile, 6 o 7 atleti, purtroppo, con la nuova disposizione Covid che ha emanato il Presidente FISI il 30 dicembre, Costa non potrà essere iscritto alla gara, dico purtroppo, perché ci dava più speranze come risultati. Risolto oggi in extremis il problema anche con Buzzi, quindi probabilmente gareggeremo con 6 atleti. Come aspettative non sono molto buone, l’atleta più in forma è Costa e al 99% non sarà presente, mi aspetto un buon piazzamento tra i 20-25 da parte di Buzzi, Pittin fino ad ora non l’ho mai visto saltare bene e dunque non posso dire niente... Per i giovani vediamo, non abbiamo aspettative, ma soprattutto Bortolas è molto forte nel salto, staremo a vedere. Per quanto riguarda la Combinata femminile siamo più ottimisti, abbiamo tre ragazze, due della Val di Fiemme e una della Val Gardena che purtroppo deve rimanere in quarantena fino a domani, ma ho ragione di pensare che sarà presente in gara con le altre due; le aspettative sono buone, spero in un buon risultato e in un ripetersi delle prestazioni di Lillehammer dove abbiamo portato a casa un podio. Certamente le altre atlete sono cresciute parecchio, anche noi non stiamo a guardare, mi auguro che Annika Sieff riesca a ripetersi e a fare molto bene».
 
Dunque detto di Costa col punto di domanda, per gli azzurri ci dovrebbero essere Alessandro Pittin, Raffaele Buzzi, Aaron Kostner, Iacopo Bortolas, Domenico Mariotti e Stefano Radovan, quindi Annika Sieff, Veronica Gianmoena e, speriamo, Daniela Dejori.
Per il comitato Fiemme World Cup un periodo di grande lavoro, appena chiuso il Tour de Ski, tutti in pista nuovamente con la Combinata Nordica.

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