La Camera mette in difficoltà il Governo con quattro NO

Draghi è andato da Mattarella e poi ha convocato il vertice di maggioranza

Il Governo Draghi ha dovuto subire quattro NO alla Camera, da parte dei 5 Stelle e del PD.
Le ragioni del contendere stanno in alcune scelte prese sull’ILVA e sul Decreto Milleproroghe.
Draghi considera inaccettabili i cambiamenti di posizione tra Governo e Camera e ha ricordato che non intende tirare a campare.
Perciò si è recato da Mattarella, il presidente che lo aveva incaricato di governare il Paese con degli obiettivi precisi, e si è consultato sul da farsi.

Dopodiché ha convocato un incontro di vertice di maggioranza per le ore 18 di venerdì, dove spiegherà che l’Italia rischia di perdere i finanziamenti stanziati dall’Europa, ma che comunque non intende barcamenarsi tra partiti che cambiano direzione a seconda del vento che tira.
I capigruppo lamentano che i testi da approvare vengono presentati all'ultimo momento.
Ma il fatto è che tempo non ce n'è e soprattutto si tratta argomenti che non sono certo abissali.

Questi tamburi lontani di crisi stanno quasi per passare inosservati, come se allo stato fosse impossibile una crisi di Governo. Ma i vizietti continuano ad affiorare come prima che arrivaase Draghi.
Francamente ci pare del tutto irresponsabile quello che sta accadendo in un momento così difficile.
Da questo Parlamento non ci aspettiamo nulla di eccellente, però un minimo di responsabilità possiamo anche pretenderla.