NorduS, il bando di progettazione pubblicato entro il 3 marzo
La Provincia di Trento ha definito gli indirizzi per la valutazione delle offerte tecnico-economiche per la fattibilità del potenziamento e prolungamento Trento-Malè
Stamattina la Giunta comunale ha definito gli indirizzi della gara di appalto relativa all’affidamento dello studio di fattibilità del NorduS, il prolungamento e potenziamento della ferrovia Trento-Malè nel tratto da Lavis a Mattarello. Più precisamente, gli indirizzi riguardano la valutazione delle offerte tecnico-economiche che verranno presentate nella procedura di gara. Con la determinazione dirigenziale del Progetto mobilità e rigenerazione urbana, si è stabilito di procedere all'affidamento del servizio mediante procedura aperta prevedendo, quale criterio di aggiudicazione, quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il bando di progettazione, con un importo a base di gara di circa 783 mila euro (al netto degli oneri previdenziali e fiscali), verrà pubblicato a breve, entro il prossimo 3 marzo.
Per la predisposizione dello studio di fattibilità del progetto di prolungamento e potenziamento della ferrovia Trento-Malè nel tratto da Lavis a Mattarello, il Comune di Trento è risultato assegnatario di un finanziamento di circa 670 mila euro da parte del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili. La domanda di ammissione al finanziamento è stata presentata dal Comune all’interno di un accordo di collaborazione stipulato con la Provincia autonoma di Trento e Trentino Trasporti spa.
La Provincia ha inoltre dato la propria disponibilità alla copertura dei fondi integrativi, pari a circa 330 mila euro, necessari a finanziare l’importo complessivo relativo all’affidamento della progettazione (circa 1 milione di euro, oneri fiscali inclusi).
Lo studio di fattibilità del progetto «Nordus» costituisce uno degli impegni contenuti nel «Protocollo d’intesa relativo alla riqualificazione urbana della città di Trento intersecata dalla linea ferroviaria Verona Brennero» sottoscritto nel 2018 (con un atto aggiuntivo sottoscritto nel 2019) tra il Comune di Trento, la Provincia Autonoma di Trento e Rete ferroviaria italiana. Il protocollo è finalizzato alla realizzazione del «Progetto integrato» che prevede, una volta ultimata la circonvallazione ferroviaria sotto la collina est, l’interramento del tratto centrale della ferrovia storica e il prolungamento della Trento-Malè.
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