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Al centro del Fuori Festival i giovani per #CreareIlFuturo

Calendario ricco di iniziative anche per le famiglie e il target allargato e spazio alla cultura e all’intrattenimento

 
Uno degli elementi più innovativi della diciassettesima edizione del Festival dell’Economia di Trento è costituito dal Fuori Festival 2022, una vera e propria kermesse con un palinsesto parallelo innovativo e dinamico. Al centro i giovani, con l’obiettivo di ispirare il loro percorso verso il futuro attraverso nuovi linguaggi e nuove forme di comunicazione.
Il tutto si articolerà attraverso attività educational e culturali, concorsi di idee e momenti di confronto con storyteller, creator e opinion leader «visionari». Numerosi gli appuntamenti di intrattenimento diffusi, concepiti per ampliare l’engagement della platea del festival ed abbracciare tutti i target, fino alle famiglie.
Il tema del Fuori Festival è lo sviluppo naturale di quello contenuto nel manifesto del Festival dell’Economia di Trento: accanto alle riflessioni al centro di quest’ultimo, focalizzate sul dibattito «Dopo la pandemia, tra ordine e disordine» - che contemplano i fortissimi effetti sociali, economici e politici della pandemia, ma anche le opportunità e le svolte che si aprono da ora in avanti - il Fuori Festival concentra lo sguardo proprio su «creare il futuro», rivolgendosi alle giovani generazioni e alla loro capacità di concepire in modo nuovo la propria identità, la quotidianità, il modo di interagire, studiare, lavorare e comunicare, dando così vita a nuove visioni e nuovi approcci per rispondere alle complessità del nostro tempo.
 
Numerosi ospiti di spicco, nazionali ed internazionali, che interverranno agli oltre 50 eventi diurni e serali nel corso del Fuori Festival: il pubblico potrà incontrare nel corso dei quattro giorni performer che con la loro creatività hanno dato nuovo impulso al mondo musicale e artistico come la cantante HU, tra le pochissime artiste italiane a essere cantautrice, producer e polistrumentista, il duo musicale indie pop/rap italiano Coma_Cose, e la speciale presenza dell’autore e interprete, due volte vincitore del Festival di Sanremo e attesissimo al prossimo Eurovision Song Contest, Mahmood; creator del mondo digitale come Lev Manovich, Presidential Professor at The Graduate Center, City University of New York, and founder and director of the Cultural Analytics Lab, che dialogherà con Don Joe, musicista e produttore tra i fondatori di Club Dogo, il fotografo Gabriele Stabile, l’artista e performer Andrea Bianconi, il Curator di SODA Gallery Valentino Catricalà; inoltre parteciperà Luca Casadei Co founder di Defhouse che spiegherà il fenomeno della prima concept house dedicata alla crescita del talento digitale con i suoi creator cresciuti all’interno, Simone Berlini, Tommaso Donadoni, Marco Bonetti, Florin Vitan, Davide Moccia, Yusuf Panseri, Alessia Lanza, Emily Pallini che racconteranno dal vivo la loro esperienza.

La creazione e le nuove opportunità saranno al centro anche delle presenze degli interventi di giovani imprenditrici come Florencia di Stefano Abichain, autrice, traduttrice, content creator, podcaster e radio speaker, e Melissa Forti, baker e autrice che fanno della creatività il propellente per la propria attività; di innovatori digitali come Daniela Robba, Business e Strategy Advisor, Co-founder and CEO di Twin One, azienda che ha applicato la tecnologia digitale al mondo fashion, Leopoldo Vendramin Fondatore di Cryptoartitalia, esperto tra l’altro di NFT e Metaverso, Alberto Finardi, tra i fondatori della società di consulenza digitale Wayne Studio esperto di Blockchain, Giuseppe Lo Schiavo (Glos), artista visivo che utilizza machine learning e la realtà virtuale creando un ponte tra arte e scienza, vincitore del progetto europeo Bio Art Challenge organizzato dal Muse di Trento e Alessandro Innocenti, profondo conoscitore dei trend e founder di MadHouseGroup che aiuterà a raccontare come molte di quelle che sono considerate visioni siano già realtà.
 
Il tema della trasparenza come condizione per delineare i confini tra ordine e disordine in diversi ambiti - dall’informazione, all’arte, dal sociale alla politica – verrà affrontato, tra gli altri, con la manager e divulgatrice Elisa Serafini, co-founder di Politic-ally, la startup per il crowdfunding politico digitale e trasparente.
Infine, il Fuori Festival avrà anche la testimonianza di studiosi e accademici come Giovanni Lo Storto, Direttore Generale LUISS Guido CARLI, Luca Beverina, Professore Ordinario dell’Università di Milano-Bicocca e Carlo Barbante, Direttore Istituto Scienze Polari che, con i loro lavori, offriranno alcune riflessioni sul nostro futuro dal punto di vista del lavoro, delle risorse produttive e dei cambiamenti climatici.
 
Il programma del Fuori Festival 2022 si sviluppa attorno a tre filoni tematici:
1- «Cultura del creare»: incontri, workshop e laboratori destinati agli studenti di tutte le età e ai giovani talenti del futuro per aiutarli nella comprensione della complessità che li circonda, orientandosi tra temi come l’economia, la finanza, l’arte e la sostenibilità.
Tra gli appuntamenti, laboratori con i creators di Young finance, il progetto video del Sole 24 Ore digital first che coinvolge talent con un forte seguito ed engagement su Youtube e i laboratori a cura del MUSE per gli studenti delle scuole secondarie superiori.
Economia verde e sostenibilità saranno invece al centro delle attività curate da 24 Ore Cultura Education, ospitati anch’essinegli spazi didattici del MUSE, rivolti a bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie. E ancora, incontri sull’arte a misura di bambini e ragazzi, tenute da Leonardo Catalano con il giardino del Museo delle Scienze che sarà animato da un’intera giornata di attività per i più piccoli, alla scoperta dei mestieri e delle scienze, curate dai talent e dai personaggi dei canali «Coccole Sonore» e «Mela Music» del Network DNA.
 
Inoltre, nei 4 giorni del Festival la sala Video del MUSE ospiterà in anteprima la video proiezione della mini serie animata «Clay Economy» realizzata in stop-motion usando la tecnica di animazione con plastilina, con Alberto Forchielli e Fabio Scacciavillani: tredici episodi per i giovanissimi e le loro famiglie dove si racconta l’economia e la finanza.
 
1 - «I Visionari», talk e momenti performativi con personaggi del mondo dello spettacolo, influencer, giovani e innovative realtà imprenditoriali per ispirare modelli creativi e di business. Tra i temi affrontati ci saranno gli sviluppi dell’intelligenza artificiale e le opportunità connesse a NFT, blokchain, metaverso e cryptoarte;
2 - «Parole d’ordine», incontri e dibattiti sul vocabolario del futuro, tra nuove competenze per raggiungere i propri obiettivi professionali e azioni innovative per aprire nuovi orizzonti al proprio territorio ed al nostro pianeta. Tra questi, i talk condotti dal direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino, che attraverso interviste a manager di successo darà vita ad un manuale ricco di spunti per la costruzione della propria carriera.
 
Nelle attività del Fuori Festival saranno coinvolti anche tutti i mezzi del Gruppo 24 ORE: protagonisti degli appuntamenti live di Radio 24 saranno i conduttori di trasmissioni storiche come Giuseppe Cruciani e David Parenzo con «Zanzara meet fans», Giampaolo Musumeci, che con «Nessun luogo è lontano» accompagna nell’approfondimento di ciò che ogni giorno accade fuori dai confini del nostro paese, Alessandro Milan e Leonardo Manera con il morning show sui fatti e i temi dell’attualità «Uno nessuno e cento Milan», Matteo Caccia e le sue «Storie di rinascita» che raccontano nuove vite e nuove ripartenze, fino a «Il Serpente corallo» dei Ciappter Ileven – Mauro Meazza, Marco Lo Conte e Stefano Elli - che a Trento offriranno un’antologia delle storie di truffe, truffati e truffatori raccontate nel corso della trasmissione.
 
Con il talk di How to Spend It, a cura Nicoletta Polla Mattiot, Direttore del mensile del Sole 24 Ore punto di riferimento per la creatività e il lifestyle alto di gamma, protagonista sarà l’economia della bellezza, mentre gli incontri de Il Sole 24 Ore Domenica, l’inserto culturale del quotidiano, offriranno - attraverso il format «Il Menù della Domenica» – un’eccezionale opportunità di scoprire, grazie al Caporedattore dell’inserto Marco Carminati, come nasce un numero della Domenica e di commentare alcuni approfondimenti rivolti al futuro e ai giovani.
Due le realtà del territorio che contribuiranno ad animare il Fuori Festival: lo Studio d’arte Andromeda ospiterà nel proprio Spazio di Piazza Fiera la satira di Lorenzo Ingrami sul tema del giorno, i ritratti di Rudi Pataunere e Umberto Rigotti «Fratelli scarabocchio» e i laboratori di disegno per giovani e bambini e l’intervento del gruppo di fumetto dello Studio d’Arte Andromeda con strips sul tema del festival. Inoltre, presso lo spazio di Fondazione Caritro, organizzerà la mostra dei lavori della rassegna satirica internazionale «Sorrisi dal Mondo», diffusa attraverso i canali della Federazione Europea dei Disegnatori di Satira, il Museo Nazionale del Fumetto e dell’Umorismo di Milano, la rivista di satira «Buduar», che quest’anno sarà sul tema «Ordine e Disordine».
 
La Fondazione Demarchi offrirà un prezioso momento di confronto tra generazioni diverse, attraverso i racconti degli anziani che, anche in questo delicato periodo, hanno cercato strategie innovative per portare un po' di ordine nel disordine pandemico. Un’occasione per ascoltare storie ricche di quotidiana innovazione.
Ciascuna delle giornate del Fuori Festival si chiuderà con appuntamenti speciali: giovedì 2 giugno, ad incantare il pubblico per l’inaugurazione del Festival dell’economia di Trento sarà il magico suono di un violino Stradivari, suonato dalla violinista Clarissa Bevilacqua accompagnata dal pianista Yu Nitahara, grazie alla collaborazione della Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari, che tutela e promuove il valore della liuteria cremonese, classica e contemporanea, attraverso concorsi, mostre, convegni, pubblicazioni, congressi e concerti.
 
Venerdì 3 giugno sarà la volta del concerto diretto dal M. Salvatore Accardo con «Il Canto della Fabbrica», brano musicale ispirato ai ritmi della fabbrica digitale Pirelli di Settimo Torinese. Commissionato dalla Fondazione Pirelli nel 2017 al compositore Francesco Fiore, è la rappresentazione in musica della fabbrica contemporanea - «bella» e cioè ben progettata, luminosa, sicura, sostenibile - e delle sue più recenti trasformazioni. Al Festival dell’Economia di Trento il programma della serata prevede inoltre il Concerto per pianoforte no.1 di J.S.Bach e il Quartetto in mi minore di Giuseppe Verdi, eseguiti dall’Orchestra da Camera Italiana, Direttore e violino solista Salvatore Accardo, pianista solista Gile Bae.
Sabato 4 giugno sarà la volta di una serata-evento a marchio «Zelig», con alcuni dei più noti comici che ne hanno calcato le scene in teatro e in Tv. «L’Economia da ridere» sarà un’occasione unica per assistere dal vivo al più famoso e longevo show comico della scena italiana.

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