Ala: l'iniziativa «Bacco Barocco» è un successo
Gli spettacoli e i concerti organizzati sul tema registrano il tutto esaurito

>
Di più, non si poteva. Nel senso che per altri spettatori non ci sarebbe stato posto.
La prima edizione di «Bacco Barocco», manifestazione pensata dall'amministrazione comunale e dal servizio cultura e organizzata dalla Pro Loco di Ala ed Euposia, è stata un successo.
Tutti gli eventi proposti sono stati da tutto esaurito, le degustazioni hanno avuto tantissimi partecipanti, le mostre (aperte fino a domenica 1 maggio) molte visite.
Bacco Barocco, manifestazione del tutto nuova per Ala, era stata ideata nel 2020 per far conoscere i vini di Ala e le cantine del territorio (ben undici), immergendosi negli scenari dei palazzi barocchi della città.
Inevitabilmente annullato l'evento nel 2020 causa pandemia, quest'anno si è riusciti a dare finalmente vita alla manifestazione, che si è tenuta dal 22 al 24 aprile scorsi.
Ad organizzare l'evento è stata la Pro Loco di Ala, in collaborazione con l'associazione Euposia Billy Wine Club, nata proprio per promuovere i vini di Ala.
Come direttore artistico è stato scelto Lorenzo Zanghielli, che ha curato il programma, le proposte artistiche e di intrattenimento.
Le preoccupazioni non mancavano: si trattava della prima edizione, il meteo era incerto, ma i dubbi sono stati presto fugati.
Gli spettacoli teatrali, sia quelli a palazzo che quelli itineranti, hanno subito ricevuto le prenotazioni, tanto che già venerdì, all'inaugurazione, molti appuntamenti erano andati esauriti.
Alla fine tutti gli eventi, compreso il concerto di musica classica organizzato dalla Filarmonica di Ala a palazzo Pizzini sabato sera, hanno visto il tutto esaurito.
Molto apprezzate le piéce teatrali della compagnia Evoè teatro, con Emanuele Cerra e Maura Pettorusso, che hanno sapientemente fatto incontrare il teatro con le degustazioni dei migliori vini di Ala.
Le degustazioni a palazzo hanno dato grandi soddisfazioni, sia agli organizzatori, sia alle cantine alensi, che hanno proposto i vini del territorio; i taglieri sono andati esauriti alla fine dell'evento.
Le mostre (di Giuseppe Debiasi, dedicate ai vini di Ala, e di Michele Tale dedicate alla Lessinia, aperte fino a domenica 1 maggio a palazzo Pizzini) hanno ricevuto molte visite. Molti i visitatori da fuori, sorpresi dalla bellezza di Ala e dalla ricchezza e varietà dei vini locali.
Da tempo l'amministrazione comunale lavorava per promuovere l'enogastronomia locale. Bacco Barocco è un progetto nato proprio per promuovere i vini di Ala, Comune con la maggiore superficie di territorio coltivata a vigneto in Trentino dopo quello di Trento, e con una ricchezza forse unica di situazioni: dal fondovalle alla collina, fino ai vigneti di montagna.
Dalle piccole aziende agricole di alta qualità alle cantine sociali, anche i produttori sono tanti e diversi.
Una ricchezza che meritava un evento simile.
«Arte e vino si confermano il connubio ideale per promuovere e far crescere la nostra città, – afferma il sindaco Claudio Soini. – Bacco Barocco era un evento atteso da tanto e integra così il ventaglio di eventi che offriamo alla cittadinanza e ai visitatori.
«Il successo è merito di associazioni, cantine, sponsor, servizi comunali e di chi ci ha lavorato: a loro il mio grazie.»
Il successo di Bacco Barocco è stato merito della rete che si è creata per organizzarlo: il Comune ha demandato l'organizzazione alla Pro Loco, coadiuvata da Euposia; c'è stato il sostegno di cassa rurale Vallagarina e Kineo, si sono aggiunti anche Vellutai, Villalta in festa che hanno dato il loro importante contributo alla perfetta riuscita della manifestazione.