La Giunta provinciale a Lavarone: «Al servizio delle comunità»

Fugatti e assessori sull’altopiano pronto ad accogliere il Giro d’Italia: «Una tappa che darà visibilità alle nostre località di montagna»

 
La Giunta provinciale nella consueta modalità fuori sede ha toccato oggi la località di Lavarone, che si è già tinta di rosa in attesa della tappa del Giro d’Italia di mercoledì 25 maggio con arrivo previsto proprio sull’altipiano. Il presidente Maurizio Fugatti e gli assessori sono stati accolti nella sede del municipio e della Magnifica Comunità degli altipiani cimbri dal sindaco Isacco Corradi, dal vicesindaco Adriana Fellin, dai rappresentanti della Comunità, assieme a carabinieri, agenti della polizia locale e del corpo forestale, alpini, componenti delle associazioni.
 
A portare i saluti il primo cittadino Corradi, che ha ringraziato la Giunta provinciale per la vicinanza alle comunità locali. Sensibilità condivisa dal presidente Fugatti: «Il percorso sul territorio che la Giunta ha impostato dopo la prima esperienza a Dimaro è utile per venire a contatto di persona con le priorità locali e impostare assieme il percorso sulle soluzioni. I risultati possono non essere immediati, ma certamente ciascuno di noi, presidente e assessori, si porta via qualcosa dagli incontri ed è pronto a mettersi al servizio di ciò che è importante per le comunità».
 

 
Il presidente ha poi ricordato l’avvicinarsi della tappa del Giro d’Italia che renderà protagonista il Trentino con la strada del Menador e l’arrivo sull’altipiano. Un tracciato, ha detto il presidente, frutto dell’indicazione data nel confronto con gli organizzatori, per scoprire luoghi del Trentino mai toccati in passato dalla Corsa rosa. «Siamo convinti - ha aggiunto - che possa ripetersi quanto avvenuto l’anno scorso con Sega di Ala, la salita inedita per il Giro e in seguito diventata meta di tanti appassionati. L’ambizione è che lo stesso possa avvenire quest’anno con Lavarone e il Menador: che questa strada, senza eguali per bellezza storica, ambientale e impatto visivo, possa avere ancora maggiore visibilità e fungere da stimolo allo sviluppo delle nostre località di montagna, in particolare di Lavarone e degli altipiani cimbri».
 
Dopo l’esame dell’ordine del giorno nella mattinata di lavoro è stato previsto un incontro tra i due esecutivi, provinciale e comunale. L’occasione per entrare nel merito delle priorità evidenziate dal Comune dell’altipiano. «Che vanno, come spiega Corradi, dalla mobilità all’energia passando per la condivisione sui progetti finanziati dal Fondo Odi con i Comuni confinanti del Veneto». Nel primo caso, al centro ci sono la viabilità e i collegamenti tra montagna e fondovalle, anche con gli approfondimenti sull’ipotesi di un collegamento di mobilità alternativa con la Valsugana. «Quanto all’energia - ha concluso il sindaco -, vogliamo proseguire gli sforzi per la progettazione di una Comunità energetica rinnovabile-Cer sulla quale Lavarone è avanti».