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Chi abbandona gli animali per andare in vacanza è un cane

«Amici anche in estate»: la Polizia contro l’abbandono degli animali – Il filmato

Il 2 e 3 luglio tornano le Giornate nazionali Enpa, l’Ente nazionale protezione animali, contro l’abbandono di animali domestici; anche la Polizia di Stato in questa occasione utilizzando il claim Enpa «Con te. Sempre», lancia una campagna di informazione per diffondere la cultura del rispetto verso gli animali.
Quello dell’abbandono degli animali è un fenomeno molto diffuso soprattutto nel periodo estivo quando si parte per le vacanze e il nostro amico a quattro zampe viene escluso e abbandonato al suo destino fatto di solitudine e pericoli.
La Polizia di Stato, da sempre sensibile a certi fenomeni, ha aderito con lo slogan «l'amicizia è una cosa seria» alla campagna dell’Associazione Pet Carpet che ha organizzato il «Pet camper tour», patrocinato dall’Anas. Si tratta di un progetto itinerante che tocca diverse località del Centro-Italia per la sensibilizzazione al rispetto degli animali per evitare gli abbandoni anche in funzione della sicurezza stradale: un animale vagante, oltre ad essere condannato ad una morte certa, è pericoloso sulle strade perché può provocare anche gravi incidenti.
 
Tra le varie figure professionali presenti nel camper ci saranno i poliziotti della Stradale che conoscono bene i rischi che corrono sia l’animale in stato di abbandono, sia chi viaggia sulla rete stradale.
Basta un gesto d’amore e di responsabilità per evitare di commettere anche un reato, lasciando eventualmente il nostro «amico» a chi se ne può prendere cura.
Abbandonando un animale domestico si incorre nella violazione dell’articolo 727 del codice penale che prevede l’arresto fino ad un anno o l'ammenda da mille a 10 mila euro.
 
Poi ci sono anche le regole che vanno rispettate per chi decide di partire con il proprio animale: per una guida sicura, gli animali domestici devono viaggiare in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore sempre con una barriera divisoria che li separi dalla parte anteriore dell’abitacolo.
I nostri specialisti cinofili ci suggeriscono inoltre di prendersi cura del proprio animale facendo soste per permettergli di sgranchirsi un po’ed idratarsi.
Per combattere il caldo invece è bene non lasciarlo mai da solo in auto, garantendogli sempre acqua fresca e zone d’ombra dove ripararsi.
Se l'animale è ansimante o addirittura barcollante rinfrescarlo con acqua e portarlo all’ombra. Potrebbero essere i sintomi di un colpo di calore.
Nel dubbio contattare subito un veterinario.

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