Giuseppe Sciortino eletto direttore del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale

Il professore di Sociologia del mutamento sarà alla guida della nuova struttura dal prossimo 29 ottobre

Sarà Giuseppe Sciortino, docente di Sociologia del mutamento il direttore del nuovo Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell'Università di Trento.
Il Dipartimento è uno delle tredici nuove strutture costituite alla luce del nuovo Statuto dell'Università di Trento e che con il 29 ottobre 2012 subentreranno alle sette facoltà e ai tredici dipartimenti nei quali finora era articolata l'attività didattica e di ricerca scientifica dell'Ateneo trentino.
Il professore, unico docente ad aver dato la propria disponibilità, è stato eletto nella tarda mattinata di oggi nel corso della seduta del Consiglio di Dipartimento che si è tenuto nella sede di Sociologia in via Verdi.
Sciortino ha ottenuto 31 preferenze su 61 aventi diritto.
I votanti sono stati 50. Ci sono state 13 schede bianche, 4 nulle e 2 schede con espressione di voto a docenti non candidati.
Il suo mandato inizierà con il 29 ottobre. Il direttore resterà in carica tre anni e sarà rieleggibile per una sola volta consecutiva.
 
Giuseppe Sciortino, docente di Sociologia del mutamento e di Teorie sociologiche contemporanee, è coordinatore del corso di laurea in Sociologia dell'Università di Trento.
Insegna anche Sociological Approches to Culture ed è docente della Scuola di dottorato in Sociologia.
I suoi interessi di ricerca toccano le migrazioni internazionali, le relazioni etniche, la Teoria sociale e la Sociologia culturale.
Nel 1994 è stato insignito del premio Marcello Lelli per la migliore tesi di dottorato italiana in Sociologia.
Nel corso della sua carriera è stato spesso all'estero, come faculty fellow presso il Center for Cultural Sociology,Department of Sociology della Yale University e come visiting fellow al Department of Sociology della Royal University of Phnom Penh (1999-2002).
Per due trienni è stato membro del board della RC16 Committee of the International sociological association e ne è attualmente coordinatore (fino al 2014).
È stato membro del consiglio direttivo del Centro studi di politica internazionale, Roma (2005-2007) e dell'Istituto Cattaneo di Bologna (1997-2010).
È stato editore associato della rivista «Sociological Theory», (2005-2007).
Insieme a Asher Colombo è curatore della serie di volumi «Stranieri in Italia» pubblicata da Il Mulino, Bologna (dall'origine al 2011). 
 
 La scheda
Con il 29 ottobre 2012 le tredici nuove strutture costituite alla luce del nuovo Statuto dell'Università di Trento subentreranno alle sette facoltà e ai tredici dipartimenti, nei quali era articolata l'attività didattica e di ricerca scientifica dell'Ateneo trentino.
In base al nuovo Regolamento generale di Ateneo, il direttore di dipartimento rappresenta il Dipartimento, convoca il Consiglio e la Giunta di Dipartimento e li presiede.
È responsabile dell'attuazione del piano strategico pluriennale, approvato dal Consiglio di Dipartimento.
Cura l'attuazione delle delibere relative al piano dell'offerta formativa e alla programmazione didattica, adottando i provvedimenti necessari, compresi i bandi per l'affidamento esterno degli incarichi di didattica.
Propone al Consiglio i criteri generali per l'assegnazione delle risorse destinate all'attività di ricerca e, una volta approvati, li applica ai fini della loro ripartizione.
È responsabile dell'utilizzo e della gestione delle attrezzature, degli spazi e delle altre risorse assegnate al Dipartimento.
Svolge le funzioni in materia di spesa attribuitegli dal Regolamento di Ateneo per la finanza e la contabilità e ogni altra funzione assegnatagli dall'ordinamento universitario, dalle leggi, dallo Statuto, dai regolamenti.
Il Direttore è eletto dal Consiglio di Dipartimento tra i professori ordinari della struttura.