Eccher ai Vigili del Fuoco: «Il Coraggio è il vostro mestiere»

Festa di S. Barbara a Trento: le parole del vicepresidente del Consiglio provinciale Eccher, del vicepresidente Pacher, dell'ing. Bortolotti e del comandante Zanetti

«Il coraggio è vincere la paura che tutti abbiamo. E voi siete sempre chiamati a dar prova coraggio di fronte alle difficoltà da affrontare.»
Nel portare il saluto dell’intero Consiglio provinciale ai Vigili del fuoco permanenti raccolti in gran numero, stamane, nel magazzino della sede di piazza Centa per l’annuale festa della patrona, S. Barbara, il vicepresidente dell’assemblea legislativa Claudio Eccher ha sottolineato la virtù che contraddistingue questi operatori della Protezione Civile Trentina.
«Ben 38 vigili del fuoco del Trentino si sono immolati mentre svolgevano il loro servizio – ha ricordato il vicepresidente, – fino all’ultimo vostro collega, Danilo Tomaselli», morto quest’anno in montagna.
 
Eccher ha tenuto ad accomunare i vigili del fuoco permanenti e volontari, perché gli uni e gli altri sono «benvoluti da tutta la nostra comunità in quanto profondamente legati al nostro territorio».
Ha poi auspicato un’adeguata dotazione di mezzi per il soccorso delle persone. «Oltre agli autorespiratori servono i defribillatori, ma alla base di tutto occorre la professionalità di cui voi disponete.»
E ha concluso così. «Il pur necessario contenimento della spesa della Provincia, non deve far venir meno il vostro apporto prezioso per tutto il territorio.»
 
All’inizio era intervenuto il comandante del Corpo permanente dei vigili del fuoco ing. Silvio Zanetti: «Attività in aumento rispetto al 2011.»
Il comandante ha segnalato i dati più significativi dell’attività svolta quest’anno, che ha visto un aumento dell’8,7% degli interventi rispetto al 2011 (7.406 contro i 6.960), dei quali 2880 del nucleo.
In crescita anche gli incendi (454 rispetto ai 318 del 2011), i soccorsi alle persone (171 contro i 106 dell’anno scorso).
 
Zanetti ha evidenziato anche l’incremento degli interventi per dissesti dovuti a intense precipitazioni piovose, il caso degli incidenti con veicoli stradali e l’importanza delle azioni svolte dalla Protezione civile del Trentino fuori provincia, come in Liguria verso la fine del 2011 e quest’anno in Emilia Romagna (neve e terremoto).
Il comandante ha tracciato un bilancio dettagliato dell'attività svolta nei vari settori d'intervento, dall'antincendio al nucleo elicotteri, ai settori specialistici: ufficio prevenzione incendi, scuola provinciale antincendi, sezione veicoli, i laboratori radio, radioattività, autorespiratori, gruppo soccorsi speciali GSS-SAF.
 
Bortolotti: «Attuare la legge provinciale 9 del 2011.»
Il dirigente della Protezione Civile Roberto Bortolotti ha messo l’accento sull’esigenza di dare attuazione alla legge provinciale 9 del 2011 che ha disciplinato l’intero settore, invitando i vigili del fuoco permanenti ad impegnarsi in particolare su 5 fronti: la formazione-addestramento delle altre componenti del comparto; il buon utilizzo dei gruppi specialistici; la valorizzazione dei piani di allertamento («banco di prova – ha osservato – della vostra collaborazione con i vigili volontari»); l’apporto determinante della Centrale Unica per l’Emergenza; e il contributo della prevenzione incendi.
 
Pacher: «Promuovere la cultura della prevenzione.»
Dopo il saluto portato dalle altre autorità (il Questore Giorgio Jacobone e l’assessore comunale di Trento Italo Gilmozzi e, appunto, Claudio Eccher per il Consiglio provinciale), è stato il vicepresidente della Giunta Alberto Pacher a concludere gli interventi.
«La protezione civile – ha detto – è un sistema di mobilitazione diffusa con alte punte di specializzazione garantite dai vigili del fuoco permanenti, il cui valore consiste nel promuovere una cultura della prevenzione.»