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Premio Nazionale Federchimica Giovani anno scolastico 17-18

7 studenti dell’Istituto Giacomo Bresadola di Trento vincono il Concorso Nazionale Federchimica Giovani per le scuole medie

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«Chimica: la scienza che muove il mondo» è stato il tema del Premio Nazionale Federchimica Giovani per l’anno scolastico 2017-2018.
Il concorso ha visto la partecipazione di oltre 400 candidati delle scuole medie di tutta Italia (coinvolti in totale 6.000 studenti) che, da soli o in gruppo, hanno espresso la propria visione della chimica, una scienza che purtroppo è ancora condizionata da stereotipi e fake news.
Oggi, al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, sono stati consegnati 26 premi: 14 a gruppi di studenti e 12 a studenti singoli.
 
I premi consistono in un tablet per gli studenti e 2.000 euro alla scuola per i lavori di gruppo.
Alla cerimonia hanno partecipato 300 ragazzi che, con racconti di fantasia, fumetti, video, presentazioni in Power Point e reportage giornalistici, hanno saputo raccontare, in modo originale e creativo, come la chimica ci accompagni in ogni momento della nostra giornata e sia fondamentale nelle grandi sfide dell’umanità e del pianeta.
A vincere in sette categorie del Concorso, sono stati gli studenti della III C dell’Istituto G. Bresàdola di Trento.
 
- Matteo Mazzurana con l’elaborato «Vernici e colle, impossibile farne a meno», si è aggiudicato il Premio per la categoria Adesivi, Inchiostri e Vernici, proposta da Avisa, Associazione nazionale vernici, inchiostri, sigillanti e adesivi.
Matteo ha realizzato un racconto di genere poliziesco, in cui attraverso l’appassionante indagine investigativa dell’ispettore Morrison, si evidenzia il ruolo fondamentale, e spesso dato per scontato, che adesivi, inchiostri e vernici giocano nella nostra vita di tutti i giorni.
 
- Nicolò Zanghellini con l’elaborato «Mi chiamo Stella», ha vinto per la categoria Ossigeno medicinale, proposta da Assogastecnici, Associazione nazionale imprese gas tecnici, speciali e medicinali.
«Mi chiamo Stella» è un racconto molto complesso che parla di malattia e sofferenza, realtà difficilmente gestibili da un ragazzo delle scuole medie.
Nicolò, invece, oltre a dimostrare doti di scrittura non comuni, si destreggia con rigore fra molti rimandi medico-scientifici.
 
- Niccolò Sartori con il racconto «Tutto un altro Golf» ha vinto nella categoria Fibre Sintetiche, proposta da Assofibre Cirfs Italia, Associazione nazionale fibre artificiali e sintetiche.
Il racconto narra la vicenda di due ragazzi accomunati dalla passione per il gioco del golf che, grazie agli abiti progettati da uno dei due, ingegnere specializzato in fibre sintetiche, riescono a creare una divisa speciale per la squadra di golf locale in grado di proteggere i giocatori da qualsiasi condizione atmosferica.
La Giuria ha apprezzato l’interessamento mostrato verso gli impieghi più squisitamente pratici della chimica, le conquiste e le facilitazioni rese possibili alla nostra vita quotidiana dal suo impiego.
 
- Giovanni Bax con «Lonzo e gli ippopotami» ha vinto nella categoria Biotecnologie, proposta da Assobiotec, Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie.
Il racconto di Giovanni è la storia di uno studente di chimica appassionato di zoologia che durante le sue attività quotidiane si interroga sul ruolo e sul contributo della chimica e delle biotecnologie per la nostra vita.
«Lonzo e gli ippopotami» è arricchito anche da interessanti riflessioni sulla sostenibilità ambientale della chimica e dei brevetti, tematiche non abbastanza conosciute.
 
- Chiara Argenta ha vinto con il racconto «Il maso del nonno» nella categoria Agrofarmaci, proposta da Agrofarma, Associazione nazionale imprese agrofarmaci.
«Il maso del nonno» narra di un giovane studente universitario che decide di far rivivere il maso del nonno, ormai anziano, grazie alle nuove conquiste della chimica per la cura del territorio.
Chiara ha affrontato con sensibilità e chiarezza il tema della formazione didattica in agricoltura e la valorizzazione del patrimonio agricolo e paesaggistico.
 
- Giulia Anna Zanella con l’elaborato «La bambina prodigio» vince nella categoria Farmaci di Automedicazione, proposta da Assosalute, Associazione nazionale farmaci di automedicazione.
Al centro del racconto «La bambina prodigio» c’è l’importanza di un corretto utilizzo dei farmaci, sia prescritti sia di automedicazione.
Grazie al fondamentale «bugiardino», la protagonista aiuterà l’anziana nonna a calibrare correttamente le medicine che le occorrono.
Il racconto è ricco di riferimenti scientifici alternati a una buona dose di fantasia, con cui Giulia ha saputo valorizzare l’importanza della chimica e della farmaceutica per il benessere dell’umanità.
 
- Agata De Pretis con il racconto di fantasia «Toni e gli Aerosol» vince nella categoria Prodotti Aerosol, proposta da AIA, Associazione italiana aerosol.
«Toni e gli Aerosol» racconta la storia di un extraterrestre che dal suo pianeta giunge sulla Terra.
Qui scopre gli spray, e decide di portarli con sé sul suo pianeta, per far vedere agli altri alieni come sono utili, non inquinanti e riciclabili.
Agata ha saputo far convivere fantasia e realtà con leggerezza, rivolgendo la sua sensibilità a un tema di non facile trattazione, come quello degli spray e dei prodotti aerosol.
 
Il Premio ha l’obiettivo di incoraggiare un metodo, anche informale, per raccontare e insegnare la chimica nelle scuole medie.
Anche le imprese del territorio sono coinvolte direttamente con testimonianze di esperti e visite agli stabilimenti e ai laboratori.
Il progetto si inserisce in un percorso più ampio, già da tempo avviato da Federchimica per avvicinare i giovani alla chimica, migliorarne la conoscenza e orientare a percorsi di studio tecnico-scientifici.
 
Il Premio è promosso da Federchimica, la federazione nazionale dell’industria chimica in collaborazione con la Direzione Generale per lo Studente, l’integrazione e la Partecipazione del MIUR.
Insieme a Federchimica i premi sono stati assegnati dalle associazioni di settore AIA, Aispec, Agrofarma, Assobiotec, Assocasa, Assofertilizzanti, Assofibre Cirfs Italia, Assogastecnici, Assosalute, Avisa e Cosmetica Italia.
I lavori vincitori sono disponibili sul sito www.federchimica.it, dove a breve sarà pubblicato anche il regolamento per la nuova edizione, dedicata all’Anno Internazionale della Tavola degli elementi promossa dall’ONU per il 2019.

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