Denunciato il coltivatore diretto di marijuana
I Carabinieri di Trento hanno scovato la nursery a Villazzano
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Un equipaggio di Carabinieri della Compagnia di Trento era impegnato in un servizio di perlustrazione ai margini dell’abitato di Villazzano, quando la loro attenzione è stata attratta da una rigogliosa macchia di un verde intenso, per cui hanno chiesto l’intervento dei commilitoni dell’Aliquota Operativa, che hanno raggiunto il luogo constatando l’effettiva presenza di una vera e propria piantagione di marjuana, da una ventina di piante, alte circa 2,5 metri, tutte ben curate.
Subito è partito il servizio di osservazione, in attesa dell’agricoltore, votato alla loro cura e dopo alcune ore di appostamento, la pazienza è stata premiata dall’arrivo di un quarantenne, munito di tutto l’occorrente, che ha iniziato ad innaffiare e controllare la condizione di crescita e fogliazione delle piante.
Certamente ai suoi occhi non è stata gradita la scoperta di essere osservato, ma altrettanto rassegnata è stata la reazione quando i Carabinieri di guardia sono usciti dal loro appostamento e hanno bloccato il furfante contadino, interrompere la coltivazione abusiva di stupefacente.
Tutte le piante di cannabis sativa sono state e sottoposte a sequestro, per sottoporle alle necessarie analisi qualitative e quantitative, a cura del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri (LASS) per stabilire l’effettiva presenza e percentuale di principio attivo contenuto.
L’attività è stata estesa all’abitazione dell’uomo, dove è stata rinvenuta ulteriore marijuana, per un peso complessivo di circa 10 grammi, oltre a materiale per il confezionamento e la pesatura.
L’uomo dal pollice verde, accompagnato presso la Caserma di via Barbacovi, dopo le formalità di rito, è stato deferito in stato di libertà stupefacente dai Carabinieri della Compagnia di Trento all’Autorità Giudiziaria del capoluogo, essendosi reso responsabile del reato di coltivazione di sostanza stupefacente.
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