La Sardegna nord occidentale sta andando a fuoco
Migliaia di ettari bruciati, 1.500 persone sfollate, case distrutte, animali bruciati vivi
Foto e filmato ricavate dalle riprese dei Vigili del Fuoco di Oristano.
«Un disastro senza precedenti» ha detto il presidente della Regione Sardegna.
Basti pensare che potrebbero essere ventimila gli ettari di boschi e pascoli bruciati e che di sicuro sono 1.500 le persone evacuate tra turisti e stanziali.
Sono andate a fuoco abitazioni, automobili, tenute agricole, ma soprattutto sono morte nei roghi migliaia di animali selvatici.
La zona colpita dalla catastrofe comprende i comuni che da Oristano vanno verso nord.
L’unico dato positivo è che non ci sono vittime umane, forse perché il libeccio prima e lo scirocco poi si sono attenuati con il calar della sera.
Sono 7.500 gli uomini tra vigili del fuoco e militari impegnati per far fronte alle fiamme.
I Canadair impegnati sono otto, tre sono stanziali in Sardegna e cinque sono stati inviati da Lazio e Liguria.
Da Olbia si sono messi all'opera anche 14 elicotteri anti incendio.
Il lato peggiore invece sta nella certezza che le fiamme sono state provocate dolosamente. Qualcuno si era portato con l’auto nei pressi di un’azienda agricola e aveva appiccato il fuoco.
Con difficoltà le fiamme erano state domate, ma l’alta temperatura (35-40 gradi) e il libeccio impetuoso hanno riattizzato il fuoco.
Poi, data la vastità dell’area che sta andando a fuoco, le autorità temono che qualche gaglioffo abbia appiccato le fiamme anche in altri punti. Criminali, della peggior specie.
Qui c’entra poco il cambiamento climatico, c’entra soprattutto la stupidità di qualche imbecille.
Il governatore della Sardegna Solinas ha chiesto aiuto a tutti coloro che possono darlo. E, oltre ai citati aerei inviati da Lazio e Liguria, anche la Francia ha inviato un paio di Canadair dalla Corsica.
Ovviamente anche Draghi ha disposto l’immediato sostegno del paese.
Certo però non abbiamo ancora trovato un modo per domare le fiamme quando raggiungono queste proporzioni.
Abbiamo visto che la super industrializzata California è stata devastata dalle fiamme ben più dell’odierna Sardegna, ma non ci si deve arrendere.
Si deve studiare e collaudare una tattica militare combinata tra aeronautica ed esercito per disporre l’impiego di stormi di Canadair dal cielo e di squadre antincendio da terra.
GdM
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