Morte del cacciatore in Val di Pejo, cresce il mistero

Pare che qualcuno gli abbia sparato alla nuca mentre era sdraiato e stava puntando una preda

È brutto usare la parola «giallo», ma i misteri sono tanti e la Procura prosegue le indagini nel più assoluto riserbo.
Quello che si è venuto a sapere finora è che il giovane cacciatore, Massimiliano Lucietti, è stato ucciso con un colpo alla nuca mentre stava sdraiato come se stesse puntando una preda. E l’arma che ha esploso il colpo si trovava a distanza ravvicinata.
Nel contempo, il messaggio lasciato da un altro cacciatore, che si è tolto la vita meno di un giorno dopo, starebbe a indicare che non sia stato lui. Difficile mentire quando ci si sta per uccidere.
Quindi verranno fatte le analisi balistiche del caso sui proiettili che sono stati esplosi che, a quanto ci è dato a sapere, si tratta comunque di munizioni per cacciatori.