Processo Perfido, decisione rinviata al 16 marzo

Per quella data sapremo con quale rito gli 11 imputati verranno processati, se abbreviato o a dibattimento

Oggi la Corte d’Assise di Trento ha deciso di non decidere con quale rito gli 11 imputati del filone principale dell’inchiesta «Perfido» verranno processati.
Come si sa, il rito abbreviato garantisce agli imputati – in caso di condanna – lo sconto di un terzo della pena.
Per aderirvi devono essere d’accordo le parti e la Corte, altrimenti si procederà con il dibattimento.
Ma il punto principale che differenzia i due riti non sta tanto nella riduzione della eventuale pena, ma nella costruzione stessa del processo.
 
Nell’abbreviato la Corte giudica sul materiale presentato dall'accusa e e contestato dalla difesa. Solitamente si conclude in un giorno a porte chiuse, a meno che la Corte non ritenga sufficiente il materiale presentato, nel qual caso può chiedere di approfondire qualche aspetto.
La logica della difesa e dell’accusa sta nel materiale raccolto. Entrambe le parti accettano l'abbreviato quando si sentono sicure sulla base delle prove raccolte fin lì.
Ovviamente, l'imputato che sa di venire condannato preferisce l'abbreviato solo per ottenere lo sconto di pena.

Insomma, nell’abbreviato il processo si conclude con una (solitamente) unica udienza, dopo che il giudice ha studiato il materiale..
Nel processo con procedimento invece la Corte prende in considerazione solo le prove presentate in aula dal primo all’ultimo giorno del dibattimento.
Per entrambe le parti il dibattimento può presentare delle incognite di qualche novità non presa in debita considerazione.
Il più delle volte, nei processi importanti il rito del dibattimento è inevitabile.
A volte chi sa di essere innocente si sente più sicuro da un dibattito approfondito.
 
Lo sconto di pena di un terzo offerta dal rito abbreviato è un incentivo che lo Stato offre per spingere il rito più veloce.
Per la gente della strada la scelta dell’abbreviato è dettata solo dallo sconto di un terzo, tanto vero che oggi fuori dal Tribunale si è palesata la protesta del Coordinamento Lavoro Porfido, contrario alla concessione dell’abbreviato.
Già cinque imputati hanno ottenuto l’abbreviato, che fra l’altro si celebra a porte chiuse.
La decisione verrà comunicata il prossimo 16 marzo. Fidiamoci della Magistratura.