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Il lavoro dei Carabinieri per il controllo degli ambienti di lavoro

Controllate in Trentino 297 aziende e 880 posizioni lavorative: 51 sono risultate in nero o 17 senza permesso di soggiorno – Emessi 31 provvedimenti di sospensione

Prosegue la campagna congiunta di controlli nel settore edile, nata dalla collaborazione tra il Comando Provinciale Carabinieri di Trento, l’Unità Operativa di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (U.O.P.S.A.L.) dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari e il Servizio Lavoro della Provincia autonoma di Trento e avviata nella scorsa primavera.
L’attività in questione, volta a contrastare il fenomeno del lavoro nero ed infortunistico e garantire maggiori condizioni di sicurezza e contrattuali nel settore, risulta particolarmente efficace, poiché consente di sfruttare in maniera sinergica le specifiche competenze di U.O.P.S.A.L. e del Servizio Lavoro e l’approccio dinamico e la capillarità sul territorio dell’Arma dei Carabinieri.
 
L’attività ispettiva è stata impostata indirizzando gli interventi in base ad indicatori di possibili irregolarità in materia di lavoro o su situazioni a maggior rischio infortunistico e dall’inizio della campagna sono state controllate 297 aziende edili, in 50 delle quali sono state riscontrate violazioni, i cui conseguenti adempimenti finalizzati alla regolarizzazione, sono stati presi in carico dai citati organi preposti
A fronte delle violazioni rilevate, 43 persone sono state segnalate all’autorità giudiziaria.
 
Sono state verificate 880 posizioni lavorative, delle quali 51 risultate in nero o in ogni caso irregolari e di cui 17 senza permesso di soggiorno.
Sono stati, inoltre, emessi 31 provvedimenti di sospensione per gravi violazioni in materia di sicurezza o per il superamento della soglia di lavoratori privi di regolare contratto.

Nel complesso, sono state accertate violazioni in materia di lavoro e alle norme anti-infortunistiche che comportano, ad oggi, sanzioni per un importo superiore ai 260.000 euro.
L’attività di vigilanza e controllo, svolta in sinergia fra Carabinieri, Ispettori dell’U.O.P.S.A.L. e del Servizio Lavoro della Provincia Autonoma di Trento andrà avanti, con una nuova e rinforzata programmazione, nei prossimi mesi.

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