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Altri incontri ravvicinati con gli orsi, stavolta a Roncone

Due giovani cacciatori lo hanno incontrato e sono fuggiti, ma uno si è fatto male

Stamattina all’alba due giovani cacciatori, che si stavano recando nel loro capanno di caccia nelle Giudicarie, hanno casualmente svegliato un orso. Il quale non deve aver gradito l’improvvisata e ha corso dietro ai due che se l’erano data a gambe.
Come ci viene detto dagli esperti, non si dovrebbe correre per sfuggire a un orso, ma quello che si fa in quei momenti è dettato dalle emozioni e non dalla ragione.

Fatto sta che uno dei due è riuscito a dileguarsi, mentre l’altro ha dovuto arrampicarsi su un albero. L’orso si è arrampicato quanto basta per dargli una zampata allo scarpone a farlo cadere.
Poi, probabilmente, anche l’orso lì per lì ha preso la decisione di scappare anche lui. Il cacciatore caduto, invece, scappando è caduto, facendosi male in maniera non grave.
 
I benevoli dicono che probabilmente si trattava di un’orsa col piccolo, i malevoli dicono che il cacciatore doveva difendersi sparando. Ma probabilmente non aveva né spray né armi.
Le autorità svolgeranno il loro lavoro di indagine per stabilire chi fosse il plantigrado, che peraltro non può essere definito problematico per così poco.
Di certo però gli orsi sono troppi. Forse è meglio iniziare a pensare a un recinto molto più grande di quello di Casteller, ove rinchiudere i plantigradi di troppo, in attesa che venga trovava una soluzione, che non vogliamo definire «finale», ma certamente razionale e realistica.

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