Traffico di generei alimentari nientemeno che a Bolzano
Arrestato il «venditore» di un’ingente quantità di olio, vini e formaggi e denunciato l’acquirente, titolare di una pizzeria
Nei giorni scorsi, durante un servizio, l’attenzione di due operatori della Squadra Volante della Questura di Bolzano veniva attirata da due minori, seguiti a breve distanza da un soggetto pregiudicato, ben noto agli stessi, che stavano spingendo un carrello da supermercato coperto da una scatola e da un giubbotto, per poi fare ingresso all’interno di una pizzeria.
Gli operatori, vista l’insolita scena, decidevano di intervenire prontamente per effettuare le necessarie verifiche. Entravano così nel locale e notavano che i tre, poi identificati come padre e due figli, stavano consegnando a quello che è il titolare della pizzeria la merce contenuta nel carrello.
L’intervento della Squadra Volante permetteva quindi di rinvenire e sequestrare numerosi prodotti alimentari di cui nessuno dei due uomini maggiorenni, il venditore e l’acquirente, era in grado di fornire la ricevuta di acquisto o dimostrarne la provenienza.
Nel dettaglio, si procedeva al sequestro di 56 confezioni di formaggio, per un peso complessivo di quasi 135 kg, di oltre 100 bottiglie di vini, liquori vari e olio di oliva, per un valore commerciale di almeno 4000 euro.
La perquisizione a carico del pregiudicato veniva estesa anche al suo veicolo, nel quale venivano rinvenute ulteriore merce provento di furto e due tenaglie della lunghezza di 20 cm.
Accompagnati in Questura i due ricettatori, il titolare della pizzeria veniva denunciato a piede libero, mentre il noto pregiudicato veniva arrestato e subito dopo tradotto presso la Casa Circondariale di Bolzano.
Per quanto concerne la merce, gran parte era riconsegnata al responsabile del supermercato individuato come vittima dei furti.
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