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Ancora un Capodanno di sangue in Italia per i botti

Qualche scellerato spara ancora con proiettili veri: morta a Napoli una donna colpita dal proiettile vagante, ma altri sono stati feriti

Ancora un Capodanno di sangue in Italia.
Più tardi riceveremo il rapporto della Polizia di Stato, ma intanto possiamo, purtroppo, annunciare che una donna ha perso la vita a Napoli perché colpita alla testa da un proiettile vagante che qualche scellerato ha sparato per «festeggiare» l’anno nuovo.
Altra situazione assurda, sempre a Napoli, dove ben due donne sono state colpite da proiettili vaganti - pensate - nella propria abitazione.
Ma a Napoli non si sono fatti mandare neanche una coltellata, che poco c’entra con i botti di Capodanno. Un 47enne ucraino è stato ricoverato all’ospedale per una ferita da taglio.
Anche nel Casertano un uomo è stato colpito alla tempia da un proiettile vagante. È vivo e si sta cercando di salvargli la vita.
Un bambino ha perso un occhio, ancora a Napoli, mentre ieri un altro bambino aveva perso tre dita.
In tutti i casi, la polizia sta indagando per individuare i responsabili. Speriamo che li identifichino.

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