Aveva tentato di uccidere la moglie nel novembre 2022
Oggi la sentenza: il quarantenne noneso è stato condannato a sei anni di carcere
Forse i lettori ricorderanno il fatto che era accaduto il 26 novembre del 2022 a Borgo D’Anaunia in Val di Non. Un reato che richiama molto da vicino l’assassinio-suicidio avvenuto la settimana scorsa a Valfloriana, ma che fortunatamente non ha avuto le stesse tragiche conseguenze.
L’uomo aveva minacciato la ex moglie che si sarebbe tolto la vita se lei lo avesse lasciato.
In realtà ha iniziato a tampinarla sempre più da vicino, tanto vero che ad un certo punto i Carabinieri di Cles avevano emesso un decreto che gli vietava di avvicinarsi alla moglie.
Però non hanno mai smesso di seguirlo. E hanno fato bene, perché un giorno l’uomo si è recato a casa della donna con una corda, un coltello, della benzina e dell’acido. Materiale che parla da sé.
Per fortuna, quando l’uomo ha provato a strangolarla con la corda, la donna ha urlato e i vicini hanno subito chiamato i carabinieri.
L’uomo è scappato, ma non ci era voluto molto per acciuffarlo. E stavolta è stato denunciato per tentato omicidio, aggravato dalla premeditazione.
Al processo gli avvocati difensori hanno provato a convincere i giudici che il disgraziato voleva solo spaventare la moglie, ma visto quanto gli avevano trovato nello zaino al momento dell’arresto, i giudici non ci hanno creduto e lo hanno condannato a sei anni di carcere per tentato omicidio.
In realtà la pena sarebbe stata più pesante se il mascalzone non avesse risarcito la vittima con 20.000 euro.
La donna è rimasta fortunatamente viva e con ogni probabilità ora l’uomo ha tutto il tempo per rendersi conto di ciò che aveva fatto.
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