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Sorpresa mentre ruba su un’auto, prende a calci e morde

La Polizia di Bolzano l’ha arresta per rapina. È una pregiudicata bolzanina – Il Questore emette un «Avviso orale»

Nell’ambito degli abituali servizi di prevenzione generale e di controllo del territorio effettuate dalle Pattuglie della Squadra Volanti della Polizia di Stato di Bolzano, in non pochi casi si è chiamati a intervenire presso Punti della grande distribuzione quali Supermercati e Centri Commerciali, frequentemente oggetto di reati predatori ed episodi di microcriminalità.
 
Verso le ore 12.30 di ieri alla Centrale Operativa della Questura, sul numero di emergenza 112 NUE, giungeva una richiesta di intervento con il quale veniva segnalato che nel parcheggio interrato del Centro Commerciale «Twenty» vi era in atto un furto sulla autovettura di un cliente.
Giunti sul posto in pochi minuti, gli Agenti di Polizia notavano 3 Addetti alla sicurezza che cercavano di trattenere una donna in forte stato di agitazione.
 
La donna - una italiana di 32 anni con numerosi precedenti penali e di Polizia per furto, rapina, ricettazione e danneggiamenti - era stata poco prima sorpresa da un cliente del Centro Commerciale mentre rovistava nel portaoggetti della sua auto, dopo averla aperta con la forza.
Vistasi scoperta, nel tentativo di fuggire, dapprima strattonava il proprietario dell’auto per poi, subito dopo, far sorgere una colluttazione con gli Addetti alla sicurezza I quali, conoscendo la giovane per i numerosi furti perpetrati in passato al “Twenty”, e avendo recepito dalle telecamere del circuito interno di videosorveglianza quanto stava accadendo, si erano immediatamente diretti nel parcheggio.
 
Durante la colluttazione, alla vista degli Agenti di Polizia e nel tentativo di sottrarsi all’arresto, la furfante iniziava a reagire con sempre maggior violenza, colpendo con calci e mordendo all’avambraccio un addetto alla sicurezza.
Solo dopo aver completamente immobilizzato la donna la situazione tornava alla calma.
Condotta negli Uffici di Largo Palatucci, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, la donna veniva dichiarata in arresto per i reati di tentata rapina aggravata e lesioni.
 
In considerazione della gravità del comportamento tenuto dalla donna e dei numerosi, gravi e specifici precedenti a suo carico, il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha emesso a carico di G. P. la Misura di Prevenzione Personale dell’«Avviso orale», prevista dal Codice delle Leggi Antimafia e prodromica alla applicazione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.

Secondo la giurisprudenza amministrativa, l'«Avviso orale» consiste nell'avvertimento della sussistenza di sospetti a carico di una persona, per la quale si profilano elementi di fatto che facciano ritenere l'appartenenza a una delle categorie previste dalla legge.
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