Indagini su infiltrazioni mafiose: totale fiducia di Federcoop
La Federazione: «Fiducia e solidarietà nei confronti delle cooperative coinvolte nell’inchiesta della Procura antimafia»
La Federazione Trentina della cooperazione è accanto alle proprie cooperative associate, cantine Mezzacorona e Sant’Orsola, oggetto delle perquisizioni annunciate oggi dalla Guardia di Finanza per conto della Procura distrettuale antimafia in merito a possibili infiltrazioni mafiose.
La Federazione, anche attraverso la propria attività di vigilanza e controllo sulle cooperative, può testimoniare la serietà e il rigore nella gestione delle suddette cooperative, degli amministratori e dei manager.
«Abbiamo appreso la notizia delle perquisizioni annunciata attraverso un comunicato stampa – afferma la presidente Marina Mattarei – con molta sorpresa, in quanto non emergono fatti precisi o nomi di persone collegate al movimento cooperativo trentino coinvolti nell’inchiesta.
«Fiduciosi nell’operato della magistratura nell’accertamento dei fatti a tutela dei soci e amministratori delle società coinvolte, raccomandiamo la massima prudenza nel diffondere, ad ogni livello, notizie che possono apparire allarmistiche e molto dannose per la reputazione e la credibilità di queste cooperative nei confronti di tutti gli stakeholder: soci, clienti, dipendenti, fornitori, sistema bancario.
«La Federazione tutelerà la serietà del movimento cooperativo dove sarà necessario, affinché in alcun modo venga messa in discussione la fiducia dei soci, la trasparenza e la correttezza delle azioni da parte degli amministratori e dei dirigenti.»
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