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I falchi di Berlusconi vorrebbero salire al Quirinale da soli

Questo perché considerano irreparabile lo strappo con Giorgia Meloni. In altre parole, l’interesse dell’Italia è irrilevante

I falchi di Forza Italia hanno proposto a Berlusconi di recarsi ai colloqui col presidente della Repubblica da soli, cioè non insieme agli altri partiti della coalizione del Centrodestra.
Questo perché non hanno mandato giù lo «sgarbo» di Meloni che ha voluto comunque eleggere presidente del Senato Ignazio La Russa.
I senatori di Forza Italia hanno deciso di non votare ma, come sappiamo, La Russa è stato eletto comunque grazie a 17 voti arrivati a sostegno dalle opposizioni.
Per correttezza della notizia, Berlusconi e la Casellati hanno votato.
 
Ciò premesso, ci troviamo allibiti all’idea che vadano al Quirinale da soli, cioè non compatti con Salvini e Meloni, perché in questa maniera i senatori di Forza Italia dimostrano che gli importa di più l’interesse del partito di quello del Paese.
Di fatto ci troviamo di fronte a un cambio generazionale. Mentre Silvio Berlusconi appartiene alla Seconda Repubblica, Giorgia Meloni fa parte della Terza Repubblica.
Non funziona più il sistema del capo padre e padrone che gestisce i propri parlamentari, ma le scelte vanno fatte nell’interesse superiore dell’Italia.

Questo non significa ancora che Meloni sia in grado di lavorare come Draghi, ma lo capiremo a breve, perché la vincitrice delle elezioni sta per ricevere l’incarico.

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