Durnwalder a Vienna: «Ancora niente allarmi per l'autonomia»
Fischer riceve calorosamente il presidente della Provincia autonoma di Bolzano
«Non è ancora arrivato il tempo di lanciare l'allarme per l'autonomia altoatesina».
Così il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder ha descritto oggi a Vienna, al presidente austriaco Heinz Fischer, la situazione dei rapporti tra Roma e Bolzano.
«Prima di chiedere il sostegno della potenza tutrice - spiega Durnwalder - vogliamo parlare con Monti e convincerlo del valore della nostra autonomia»
Dopo aver incontrato questa mattina il Ministro degli esteri Michael Spindelegger (vedi comunicato a parte), e aver partecipato in qualità di relatore assieme all'ex cancelliere Wolfgang Schüssel ad un convegno della Società austriaca di politica estera, il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder è stato ricevuto questo pomeriggio a Hofburg dal presidente Heinz Fischer.
Così come nel precedente colloquio con Spindelegger, anche con Fischer la discussione è ruotata attorno ai rapporti fra Roma e Bolzano nell'ambito della manovra del governo Monti per il risanamento dei conti pubblici.
«Non è ancora arrivato il tempo di lanciare l'allarme per un attacco all'autonomia - sottolinea Durnwalder - ma ho comunque voluto informare il presidente austriaco della situazione, in maniera particolare per quanto riguarda i rischi connessi agli ultimi provvedimenti annunciati dal governo nazionale.»
Durnwalder ha ribadito a Fischer l'importanza del prossimo incontro con il premier Mario Monti.
«Lo vogliamo convincere dell'importanza di tutelare la nostra autonomia - prosegue il presidente altoatesino - che ha un valore anche costituzionale. Solo in caso di un'effettiva violazione dello Statuto e di un esito negativo del colloquio con il primo Ministro italiano, ci rivolgeremo a Vienna. Da questo punto di vista il presidente austriaco Heinz Fischer ci ha assicurato il suo sostegno.»
Archiviato il tema Roma-Bolzano, il discorso si è poi spostato sul tunnel di base del Brennero, e in particolare sulle richieste austriache di rivedere il progetto per una stima al ribasso dei costi.
«Ho ribadito la posizione della Giunta provinciale altoatesina - spiega Luis Durnwalder - per noi non esiste alternativa al tunnel. Siamo disponibili ad una seconda valutazione tecnica dell'opera, ma a patto che i lavori non vengano interrotti.»
Il presidente Fischer ha sottolineato che i poteri decisionali in materia spettano al governo, «ma in ogni caso - conclude Durnwalder - ha assicurato che si impegnerà per il rispetto degli obblighi sanciti dagli accordi internazionali già sottoscritti da Italia, Austria, Germania e Unione Europea.»
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento