Interrogazione sui soldi spesi da Panizza per divise delle bande

Il consigliere Provinciale Firmiani è preoccupato per il futuro delle sartorie che producono le divise sfolgoranti per musicisti, coristi e Schützen

Il consigliere IDV Bruno Firmiani ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio Provinciale Bruno Dorigatti per sapere «se in futuro sia prevista una saggia ed oculata politica economica che, da un lato, sostenga adeguatamente il settore delle sartorie, e dall’altro, consenta ai corpi bandistici di sfoggiare divise sfolgoranti e agli Schützen di festeggiare con sfarzo le proprie ricorrenze».
La richiesta viene fatta in sostanza per avere l’opportunità di elencare le cifre erogate ai gruppi bandistici e folkloristici dall’Assessore alla Cultura franco Panizza.
L’interrogazione infatti non viene inoltrata per conoscere le cifre, che vengono poste in premessa, come si legge nel riquadro.

Si rammenta che nel 2009 sono stati erogati i seguenti finanziamenti provinciali per confezionare costumi e divise alle varie bande del Trentino e alle compagnie Schützen:
- assegnazione di contributi a gruppi folcloristici associati alla Federazione dei circoli culturali e ricreativi del Trentino (Fe.c.c.ri.t.) per la dotazione di costumi e divise - euro 44.409,21.
- assegnazione di contributi a cori associati alla Federazione dei cori del Trentino per la dotazione di costumi e divise - euro 274.586,66.
- assegnazione di contributi a corpi bandistici associati alla Federazione dei corpi bandistici della provincia di Trento per la dotazione di costumi e divise - euro 368.630,36
- assegnazione di contributi a compagnie Schützen associate alla Federazione delle compagnie Schützen del Tirolo meridionale per la dotazione di costumi e divise - euro 117.289,35.
Nel 2010 sono stati erogati i seguenti finanziamenti:
- assegnazione di contributi a gruppi folcloristici associati alla Federazione dei circoli culturali e ricreativi del Trentino (Fe.c.c.ri.t.) per la dotazione di costumi e divise - euro 91.326,70;
- assegnazione di contributi a cori associati alla Federazione dei cori del Trentino per la dotazione di costumi e divise - euro 203.998,77;
- assegnazione di contributi a corpi bandistici associati alla Federazione dei corpi bandistici della provincia di Trento per la dotazione di costumi e divise - euro 322.534,15;
- assegnazione di contributi a compagnie Schützen associate alla Federazione delle compagnie Schützen del Tirolo meridionale per la dotazione di costumi e divise - euro 82.027,07.
 
Nel 2011 l’Assessorato alla cultura ha destinato ben 282.329,05 euro ad alcune bande del Trentino per rifare le divise sociali; per citare qualche esempio:
• 80.000,00 euro alla banda sociale Deflorian di Tesero;
• 55.000,00 euro alla Valletta Liberiu falchi di Riva del Garda;
• 39.000,00 euro alla banda San Valentino di Faver;
• 33.000,00 euro alla banda di Lavis;
• 15.384,00 euro alla banda di Vigo di Fassa;
• 13.784,00 euro alla fanfara alpina di Riva del Garda;
• 11.872,00 euro per il corpo bandistico di Revò;
• 10.476,00 euro per la banda di Caldonazzo;
• 783,00 euro per la banda di Pergine;
• 967,00 euro per il corpo musicale di San Giorgio.

A questo punto però dobbiamo segnalare come un territorio come il Trentino che vive di Turismo, anche culturale, curare le divise dei gruppi bandistici e folkloristici equivale a sostenere un aspetto che i nostri turisti si aspettano a pieno titolo.
E vedere dei ragazzi con le divise diventate troppo piccole o semplicemente sgualcite è decisamente controproducente.
Come avevamo scritto in un articolo dettagliato (vedi), in Trentino ci sono 86 bande, 3.500 giovani impegnati nel percorso di formazione musicale, 500 insegnanti nelle Scuole Musicali di cui 120 specifici del comparto bandistico e circa 15.000 strumentisti.
Sono cifre da capogiro, perché nessun'altra provincia in Italia può vantare un patrimonio artistico di queste dimensioni, se si eccettua l'Alto Adige.
Dei 120 insegnanti impegnati nel percorso formativo per strumentisti di banda, un'ottantina è assunta a tempo indeterminato.
 
Come avevamo segnalato a suo tempo (vedi articolo), Panizza doveva trovare 300.000 euro per far fronte alle necessità di bande, cori e gruppi folkloristici.
A vedere i conti presentati da Firmiani, dunque, l’assessore ha trovato tutti i fondi, in linea quindi con i tagli di bilancio.
 
GdM