Beltrami: Non bisogna fare di tutta un’erba un fascio

La maggior parte dei 48.000 immigrati presenti in Trentino è brava gente

Assessore Beltrami, la Lega Nord sostiene che i violenti tafferugli accaduti ieri a Trento siano il risultato della politica esageratamente buonista messa in campo dalla Provincia di Trento e dal Comune. Lei che cosa risponde?

Il progetto per i profughi è stato concordato con il precedente Governo.
Noi stiamo portando avanti esattamente quanto concordato e quanto richiestoci dall’allora Ministro Maroni.
La tolleranza zero con chi non segue le regole l’abbiamo attuata dall’inizio.
Sono già state richieste ed effettuate delle espulsioni di chi non si è comportato bene nei mesi scorsi e, a fronte del gravissimo fatto accaduto ieri, continueremo con questa linea dura.
Noi, lo voglio chiarire, sospendiamo immediatamente ogni sostegno governativo a chi non rispetta le regole.
 
Allargare a tutto il percorso di convivenza, no. Questo no.
Le persone che sono rimaste coinvolte ieri sono dei delinquenti.
I delinquenti sono una cosa, i 48.000 immigrati che vivono regolarmente in Trentino sono un’altra cosa.

Il Sindaco Andreatta ha invocato l'intervento dell'esercito. E' d'accordo?

Io penso che nei vertici che ci saranno oggi si troveranno le misure migliori per garantire la sicurezza.
E’ senz’altro necessario il percorso del presidio del territorio come anche è fondamentale impegnarsi in tutto quello che è la prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti perché se ci sono tanti spacciatori è perché c’è tanta richiesta.
Dobbiamo quindi agire sull’immediato ma anche alla lunga cercando di prevedere e di prevenire tutto il possibile.