Anche il Senato dà la fiducia al Governo Letta
I senatori approvano con ampia maggioranza: 233 sì, 59 no e 18 astenuti
Il Governo è operativo a tutti gli effetti, dopo che a mezzogiorno il senato della Repubblica gli ha accordato la fiducia con l’ampia maggioranza di 233 favorevoli e 59 contrari. Gli astenuti sono stati 18, che in senato equivalgono al voto contrario. Poiché la soglia era fissata in 156 voti favorevoli, la maggioranza è solida.
Letta aveva pronunciato il suo discorso sulla falsariga di quanto detto alla Camera, aggiungendo però che secondo i giornali gli sono state accreditate troppe aspettative.
«In realtà – ha detto ai senatori – nulla è cambiato in questi giorni. L’emergenza continua.»
Letta ha ribadito il concetto che non c’è alternativa allo stare insieme di PD e PDL.
Senza recuperare gli impegni assunti alla camera sulle tasse da abolire o da congelare, Letta ha ricordato che il suo impegno è rivolto alla necessità di creare lavoro, soprattutto ai giovani.
Il Presidente ha ribadito il suo impegno a volersi rivolgere all’Europa, perché intende impegnarsi notevolmente in questo, certo come è che l’Europa debba consolidarsi e impegnarsi a creare nuove opportunità.
Nel pomeriggio letta è andato a Trovare la Merkel, primo degli impegni europei che si era programmato proprio per presentarsi all’Europa.
Tra le prossime mosse del governo, la nomina dei sottosegretari, presumibilmente entro domenica.
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