Panizza: «Salvate i presidi giudiziari trentini!»

Il senatore del PATT scrive al presidente della Corte d’Appello di Trento

Il Senatore del «PATT - Gruppo delle Autonomie», Franco Panizza, ha inviato oggi una lettera al Presidente della Corte d'Appello di Trento, dott. Carlo Maria Grillo, per sollecitare la segnalazione dei presidi giudiziari da attivare in via sperimentale in Trentino, così come a suo tempo concordato con il Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri.
Già all'indomani del loro insediamento i Parlamentari del PATT, Sen. Franco Panizza e On. Mauro Ottobre, unitamente ai Parlamentari della SVP, avevano incontrato il capo del Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria del Ministero della Giustizia, dott. Luigi Berritteri, per verificare la possibilità di attivare sul territorio regionale alcuni presidi giudiziari, a seguito della prevista chiusura dei Tribunali periferici.
 
A fronte di una prima positiva disponibilità, non erano però seguite rassicurazioni di tipo politico e pertanto, nelle scorse settimane, i Parlamentari del Gruppo delle Autonomie avevano richiesto un incontro con il Ministro ottenendone delle precise assicurazioni.
Tenendo conto del proficuo rapporto di collaborazione già da tempo avviato fra il  Ministro della Giustizia e la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol in particolare in relazione ai Giudici di Pace, il Ministro ha espresso la disponibilità a estendere tale consolidata e positiva esperienza nell'ambito di un progetto pilota riguardante i Tribunali della regione.
 
Fermo restando che in base al decreto legislativo n. 155 del 2012 le sezioni distaccate dei tribunali di Trento e di Bolzano andranno soppresse anche nella nostra Regione, il Ministro consentirà, in via sperimentale e per un periodo di due anni, la possibilità di utilizzare a servizio dei Tribunali di Bolzano e Trento gli immobili oggi adibiti a quattro delle sezioni distaccate soppresse (due in provincia di Bolzano e due in provincia di Trento).
Le spese di gestione e manutenzione degli immobili, nonché del personale amministrativo necessario per il mantenimento degli uffici giudiziari interessati all'intervento dovranno essere a carico della Regione, che già ne ha manifestato la disponibilità. Il Ministro ha assicurato che il relativo decreto sarà emanato entro il 13 settembre prossimo.
 
A questo punto risulta assolutamente indispensabile, a livello locale, che il Presidente del Consiglio Giudiziario (si tratta del Presidente della Corte d'Appello di Trento) segnali al Ministero i presidi prescelti in Trentino, pena il venir meno della possibilità espressa dal Ministro.
Il Presiedente si era in un primo momento espresso ufficiosamente per Tione e Cavalese e successivamente, a seguito di ulteriori valutazioni, per Tione e Borgo Valsugana. Ad oggi manca però ancora una segnalazione ufficiale.
 
Il Senatore Franco Panizza nella lettera inviata oggi insiste perché il Presidente della Corte d'Appello provveda quanto prima alla segnalazione, preoccupandosi peraltro – come Senatore espresso dal Collegio di Trento e delle Valli del Noce di segnalare la situazione di Cles, ove il numero dei procedimenti pendenti risulta essere particolarmente elevato e senz'altro maggiore rispetto alle altre tre sedi attualmente attive sul territorio provinciale.
Al riguardo le comunità locali si sono già mobilitate in tal senso, segnalando anche come il Comune di Cles sia l'unico ad aver a suo tempo usufruito per l'approntamento degli immobili destinati al servizio giudiziario del finanziamento statale previsto dalla legge.
 
Il Senatore Panizza, invitando a tenere conto anche delle giunte rivendicazioni di Cles, sollecita comunque il Presidente del Tribunale a voler comunicare al più presto la propria segnalazione in relazione ai due presidi scelti per la provincia di Trento, nella speranza che una volta avviata positivamente la sperimentazione e grazie anche alla disponibilità manifestata dalla Regione, si possano in futuro attivare ulteriori presidi nelle sedi soppresse.