Home | Interno | Politica | Quando il cattivo esempio viene dal Senato della Repubblica

Quando il cattivo esempio viene dal Senato della Repubblica

Come possiamo predicare la non violenza se poi vediamo i senatori minacciare una collega perché ha espresso la propria opinione?

Troviamo davvero scandaloso che il senatori del Movimento 5 Stelle abbiano offeso e minacciato la ex collega Paola De Pin, rea di aver votato la fiducia del Governo Letta.
In aula sono volati insulti nei confronti della De Pin e c’è voluto l’intervento del Presidente e dei commessi del Senato per impedire che qualcuno potesse raggiungerla e aggredirla.
Qualcuno ha gridato anche «Ti aspettiamo fuori!»
 
Mentre è in corso una campagna volta a scongiurare le violenze nei confronti delle donne, dobbiamo assistere a scene di questa violenza proprio al Senato.
Francamente non ci importa molto (si fa per dire) che la signora abbia votato la fiducia a Letta.
Quello che urta la nostra sensibilità è il fatto che un’opinione diversa possa ancora essere oggetto di tanta violenza verbale e, scongiurata per un pelo, di quella fisica.
 
Che esempio diamo ai giovani ai quali stiamo provando a insegnare di rispettare la libertà di pensiero?
Come possiamo convincerli a non aver mai paura delle proprie idee?
Come possiamo insegnare a dimenticare la violenza, se poi la vedono praticare così apertamente e impunemente nel Senato della Repubblica, una delle massime istituzioni del Paese? 
  
GdM

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande