Elezioni provinciali 2008: confermato presidente Lorenzo Dellai
I commenti dei politici ma mano che arrivavano i risultati
Alle ore 16.00, con tutte le sezioni
rilevate, Dellai è definitivamente in testa con il 56,98% contro il
36,51 di Divina e i giochi sono fatti. Per i prossimi 5 anni il
presidente della Provincia autonoma di Trento sarà Lorenzo Dellai.
Dei politici che sono venuti a contatto con noi, vale la pena
segnalare Marcello Carli che, pure restando fuori
della mischia, desiderava con tutte le forze che vincesse Dellai.
Infatti non ha nascosto la sua più che evidente felicità per il
risultato. «Il nostro sacrificio non è stato vano: il partito di
Dellai al momento sta prendendo più voti della Lega.»
Alberto Pacher (PD), passato dalle postazioni
stampa della Provincia a risultati ormai sicuri, ha dichiarato con
piena soddisfazione che i risultati sono andati oltre le più rosee
previsioni.
«Il che significa che non eravate molto ottimisti?»
«Se assommiamo i risultati dei partiti che hanno concorso alle
elezioni politiche dello scorso aprile e li compariamo con quelli
che sono oggi nella coalizione del Centrosinistra Trentino,
possiamo proprio dire di avere ottenuto molto di più.»
Ettore Zampiccoli, PDL, non ha esitato a dire che
le cose sono andate male.
«E' inutile girarci intorno, - ci ha risposto a caldo. - E' stato
un disastro. Non voglio fare come Amintore Fanfani, che quando le
cose andavano male, diceva "Lo avevo detto". Ma noi non
avevamo mai digerito che a candidare alla presidenza della
Provincia fosse un uomo espresso dalla Lega. Non tanto perché noi
siamo migliori, ma perché sapevamo che i Trentini sono disposti a
votare solo per i moderati. E se per gli elettori era accettabile
che la Lega appoggiasse un candidato PDL, viceversa non poteva
andare.»
Maurizio Fugatti, deputato della Lega e fortemente
impegnato in questa campagna, è stato più pacato.
«E' evidente che c'è una totale discrepanza tra quello che si
percepisce quando stai in mezzo alla gente e quello che poi
l'elettore va a fare nel segreto dell'urna. Dovremo ragionare un
po' su questo aspetto.»
In merito alle dichiarazioni rilasciate da Ettore Zampiccoli, si è
limitato a dire che sarebbe meglio per tutti aspettare qualche
giorno prima di cercare colpevoli o eroi. «In questo - ha precisato
con amara ironia, - noi siamo più moderati di lui.»
Caterina Dominici, del Patt, raggiunta al
telefono, ha tradito una certa emozione.
«Sembra proprio che ce la stiamo facendo - dice, con i risultati
che ormai non lasciano più dubbi anche se non sono definitivi. -
Comunque sia, è andata molto meglio di quello che temevamo… Me è
meglio che ci risentiamo alla fine.»
Lapidario il commento di Francesco Romano,
candidato di quell'UDC estromesso dalla competizione elettorale a
causa del ricorso fatto da qualcuno della Lega : «Gli sta bene,
così imparano.»
«Il popolo ha deciso…»
Con queste parole il presidente Lorenzo Dellai
aveva cominciato il discorso di addio, certo che non sarebbe stato
rieletto. Mostra ancora i biglietti sui quali aveva scritto una
prima versione. Non lo ha stracciato, lo ha tenuto per ricordo.
«Un commento? - Ci dice commosso. - Il mio giorno più lungo è
durato solo sei ore…»
Ugo Rossi, segretario del PATT, è rimasto
composto.
«E' andata bene. - ha detto. - I Trentini hanno ragionato bene, ma
dobbiamo raccogliere il messaggio che gli elettori ci hanno mandato
in questa campagna.»
«Quale messaggio? A leggere i dati, direi che non avevate motivo di
preoccuparvi…»
«Beh, credo che dovremmo ricordarci lo stesso di quello che abbiamo
passato. »
«Nerio Giovanazzi, ha un messaggio da lasciare al
nostro giornale? »
«Ne ho due. Il primo è che il Centrodestra sta ancora cercando di
fare il possibile per perdere le elezioni. Il secondo è che bisogna
fare spazio ai giovani, ma pare che nessuno lo voglia. Io mi darò
da fare in questo senso.»
Tiziano Mellarini è il consigliere che più a preso
voti nella lista dell'UPT. Era davvero preoccupato sull'esito delle
elezioni, ma alla fine ci ha creduto davvero. Ed è venuto
all'ufficio stampa verso la fine della giornata.
«Devo ringraziare anzitutto i Trentini. - Ci dice. - Ma per secondo
devo senza dubbio rivolgere la mia gratitudine a Lorenzo Dellai che
è reiuscito a infondere credibilità e fiducia nella nostra
gente.»