«Più diplomazia per trovare vera condivisione sui migranti»
Questa la posizione dell'on. Emanuela Rossini (Patt) sulla visita del presidente Conte al Consiglio Europeo del 28 e 29 giugno
«Come Autonomie siamo contrari a posizioni unilaterali in Europa e chiediamo il rafforzamento della nostra diplomazia per facilitare la ricerca di punti di convergenza, difficili ma fondamentali da trovare sul tema migranti» è questa la posizione assunta dall’On. Rossini insieme ai colleghi della SVP, Gebhard, Schullian e Plangger, oggi in Aula rispetto alle comunicazioni del Presidente del Consiglio Conte in vista del Consiglio Europeo del 28 e 29 giugno.
«Abbiamo ribadito la necessita di una riforma del trattato di Dublino, la difesa delle nostre frontiere proprio per salvaguardare i principi di Schengen e politiche condivise per un piano di aiuti e di sviluppo in Africa», ha continuato l’onorevole Rossini.
Ma non si parlerà solo di migrazioni al summit europeo di domani.
Tema centrale sarà anche innovazione e digitale. Nel suo intervento in Aula l’On.Rossini ha chiesto «un impegno forte del Governo per colmare il divario tra un mercato europeo che punta sull’innovazione e le carenti competenze digitali del nostro Paese. Nel 2020 la Commissione europea stima che in Italia mancheranno circa 135 mila posti di lavoro per la mancanza proprio di competenze digitali. Va, dunque, maggiormente stimolata la sinergia tra ricerca-università e imprese utilizzando al meglio i fondi europei», ha concluso l’onorevole Rossini.
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