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La terza giornata di Vintage a Rovereto, edizione 2020

Un gran finale vintage, una scommessa vinta da un’iniziativa che ha portato… una ventata di aria nuova

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Una scommessa vinta, quella fatta da Serendipity Eventi che, grazie alla determinazione della direttrice artistica Cinzia Zandonai e all'entusiasmo del giovane staff, ha organizzato il primo festival estivo in città, dopo lo stop obbligato delle iniziative pubbliche causa Covid-19.
Quest'ultima serata è stata un vero successo con una grande partecipazione e una Rovereto nuovamente viva, tra residenti e curiosi da fuori città che si sono ripresi gli spazi delle piazze e delle strade, accompagnati dalla musica, dagli spettacoli e dal colore degli allestimenti.
 

 
«Bellezza» è stata la parola d'ordine di questa edizione che, nonostante la necessità di rispetto dei rigidi protocolli (rilevazione della temperatura, uso della mascherina, distanziamento, ecc.), ha trovato una positiva risposta dal pubblico, con molta gente vestita in perfetto stile vintage con fiocchi, pois, cappelli, bretelle e tanta voglia di tornare alla normalità anche attraverso il divertimento.
Un vintage dunque che ha portato una ventata di aria nuova, pur con i richiami ad un intramontabile passato tra i mezzi d'epoca in esposizione e gli abiti, gli accessori e gli oggetti vari al mercatino, dove gli espositori hanno fatto buoni affari.
 

 
Gli spettacoli musicali hanno registrato un'ottima affluenza grazie alle performance al cortile urbano (con The Ducktails, Saint Germain Swing 4et e Curly Frog & the Blues Bringers) e dai balconi del centro storico (con Jelly Roll Duo e i dj Alessandro Cocca e Marco Pisoni), apprezzatissimi da passanti ed esercenti.
Tutto esaurito anche nelle sei repliche dello spettacolo della Compagnia Samovar in cui grandi e piccini hanno riempito il cortile dell'ex Tavolare per lo show che ha mescolato clownerie, musica ed acrobatica.
Gli organizzatori si dicono soddisfatti.
 

 
Cinzia Zandonai racconta che «non è stato facile organizzare tutto in un momento storico e sociale come questo ma siamo molto felici della partecipazione del pubblico, che ha saputo riscoprire la città, nel rispetto delle regole ma anche con la voglia di tornare a stare insieme e a condividere spazi e proposte. Sono buoni segnali di cui far tesoro».

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