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Domani aprono a Rovereto gli otto nidi d'infanzia

Il prossimo anno educativo vedrà 332 bambini frequentanti: 13 unità in meno rispetto all’anno precedente

Giovedì 3 settembre: riaprono gli otto nidi comunali di Rovereto.
Il prossimo anno educativo vedrà 332 bambini frequentanti: 13 unità in meno rispetto all’anno precedente.
Di questi 144 sono i nuovi iscritti, a fronte di 190 domande presentate (con una diminuzione pari al 3,50% rispetto a quelle dell’anno precedente).
L’83% dei bambini è stato accolto nel nido di prima scelta e il 10,5% in quello di seconda.
A seguito delle 30 rinunce, rimangono ancora 16 famiglie in lista d’attesa che, in base ai posti che si libereranno per il passaggio alla scuola dell’infanzia, potranno vedere i propri bambini inseriti al nido entro gennaio 2021.
Lo sforzo dell’Amministrazione Comunale è stato ripristinare per bambini e famiglie un servizio dal punto di vista qualitativo e quantitativo capace di rispondere ai bisogni educativi e di conciliazione famiglia-lavoro, compresa quindi la possibilità di chiedere anticipo e posticipi.
 
Nonostante le vincolanti norme sanitarie che impongono la compartimentazione delle sezioni e il giusto distanziamento nei momenti che potrebbero essere caratterizzati dalla presenza di più soggetti, l’apertura fino a dieci ore e trenta del servizio è stata possibile grazie ad un importante sforzo organizzativo ed economico dell’Amministrazione comunale per garantire il necessario aumento del personale, forme organizzative rispettose delle regole, oltre alle altre risorse strumentali relative alla sicurezza.
Si riparte pertanto in sicurezza sulla base delle recenti linee di indirizzo igienico sanitario, alle quali il Comune di Rovereto assieme ad altri, e in particolare Trento e Pergine, ha contribuito anche grazie all'esperienza fatta durante l’apertura di giugno che ha permesso a tutti gli operatori di verificare le criticità e sperimentare che le stesse possono essere affrontate con lo spirito costruttivo necessario alla ricerca delle soluzioni possibili.
 
Si sono così raggiunti risultati positivi rispetto ai protocolli sanitari e alle modalità organizzative che ci permettono di offrire all’utenza un servizio analogo alla situazione precedente la pandemia.
Ruolo fondamentale per una serena ripartenza sarà la responsabilità personale a tutti i livelli con un patto di corresponsabilità tra famiglie e strutture.
In ogni struttura attraverso assemblee, contatti personali e circolari informative si è cercato, nonostante i tempi assolutamente ristretti, di dare le informazioni necessarie nel modo più chiaro possibile.
Il servizio istruzione rimane comunque a disposizione per qualunque chiarimento.

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