Zinevra, l'antico quartiere di Rovereto si apre alla cittadinanza

Evento del Distretto nutrendo lo spirito, l'ironia, il corpo e la voglia di stare assieme

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Dopo gli anni delle limitazioni e dell'assenza di socialità causa pandemia, il Distretto di Santa Maria, costituito nell'ambito del progetto di rigenerazione urbana di Rovereto, in collaborazione con la Scuola materna Vannetti e la Compagnia teatrale Vannetti, ripropone nuovamente questo modo di stare assieme, con brio e simpatia in una serata di inizio estate.
Si comincia DOMANI - venerdì 17 giugno alle 21.00, con la Compagnia Teatrale Vannetti che metterà in scena la rappresentazione teatrale «Alice, presto che è tardi!» presso il giardino dell'ex chiesa Sant'Osvaldo.
 
Il clou andrà in scena sabato 18 giugno dalle 18.00 alle 21.00, con la «Cena condivisa nel paese delle meraviglie» quando tavoli e panche allestiti lungo via S. Maria (per l'occasione chiusa al traffico) aspetteranno impazienti con una missione: ospitare le pietanze preparate da coloro che hanno voglia di stare assieme, in compagnia ed armonia, con un sorriso per l'altro in un clima di festa e convivialità.
Sui tavoli ci saranno brocche di acqua, ognuno è invitato a portarsi cibo ed altre bevande da casa, eventuali stoviglie non monouso, con la raccomandazione di portarsi via eventuali rifiuti a fine pasto.
L'antico quartiere si riapproprierà della via, ci saranno anche la truccabimbi, il carretto dei gelati e momenti di animazione per i più piccoli.
 
Anche sabato 18 giugno alle 21.00 la Compagnia Teatrale Vannetti riproporrà la rappresentazione teatrale «Alice, presto che è tardi!» presso il giardino dell'ex chiesa Sant'Osvaldo.
L'attenzione dedicata al sito di Sant'Osvaldo come contenitore di vita prosegue con l'indagine sull'identità del luogo che parte da un importante passato. Come? Attraverso le conferenze dedicate al Santo organizzate dal Distretto Santa Maria ed il progetto su questo particolare sito roveretano condotto con i bambini della Scuola Materna Vannetti ci si rende conto del vigore con cui la passione della comunità ha assorbito un'eredità storica per renderla fruibile oggi.