Flavio Miorandi vince le Olimpiadi di neuroscienze
E' uno studente del liceo Rosmini di Rovereto che frequenta il terzo anno

Flavio Miorandi, studente di terza liceo allo scientifico «A. Rosmini» di Rovereto, ha vinto il 31 marzo a Trieste (all’Adriatico Guesthouse del Centro di Fisica Teorica «Abdus Salam» di Grignano) la gara nazionale delle «Olimpiadi delle Neuroscienze», sconfiggendo 33 compagni di 10 regioni italiane e dell’Istria.
In finale (riservata ai cinque concorrenti con punteggio superiore) lo studente trentino ha superato Lucia Zanni e Andrea Uberti (entrambi dell’Istituto d’istruzione «Marzoli» di Palazzolo sull’Oglio), Giulia Ciarcelluti (del Liceo classico «D’Annunzio» di Pescara) e Francesca Beducci (del Liceo scientifico «L. Da Vinci» di Jesi).
Finalizzate alla diffusione delle conoscenze nell’ambito delle neuroscienze, le Olimpiadi, giunte quest’anno alla terza edizione, sono aperte a ragazzi e ragazze, di età compresa fra i 13 e i 19 anni, delle scuole italiane e delle scuole di lingua italiana di Slovenia e Croazia.
Ogni edizione ha visto un aumento delle scuole e delle regioni partecipanti, che quest’anno erano: Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Toscana, Trentino Alto-Adige e Veneto.
A questi si sono aggiunte le scuole con lingua d’insegnamento italiana dell’Istria e di Fiume.
Quest’anno le Olimpiadi sono state organizzate dal Centro interdipartimentale per le Neuroscienze BRAIN dell’Università di Trieste e dal Science Centre Immaginario Scientifico – con la collaborazione della Società Italiana di Neuroscienze, del Comitato per la Promozione delle Neuroscienze e dell’Università Popolare di Trieste.
Ognuno dei partecipanti ha affrontato una selezione locale, nella propria scuola, e poi la fase regionale, che ha visto classificarsi tre studenti per ogni regione.
Per il Trentino-Alto Adige, oltre a Miorandi, avevano avuto accesso alla finale nazionale Elisa Di Nuzzo del Liceo B. Russel di Cles ed Elia Sigolotto del Liceo Scientifico Torricelli di Bolzano.
Miorandi si è dovuto misurare con i compagni in prove sempre più difficili come cruciverba, tavole di neuroanatomia, domande sulla diagnosi di malattie del sistema nervoso, sulla memoria, sull’invecchiamento, il sonno e lo stress.
A giudicare le prove, assistiti da un gruppo di studenti universitari di neuroscienze, c’erano Paola Lorenzon, neuroscienziata e docente di Fisiologia del Dipartimento di Scienze dalla vita dell`Università di Trieste (nella foto), Fabio Carniello, direttore del Science Centre Immaginario Scientifico, e la giornalista Daniela Picoi.
Erano presenti l’Assessore comunale all’Educazione, Scuola e Università e Ricerca Antonella Grim.
Ora Flavio Miorandi (che sogna di fare il neurochirurgo) rappresenterà l’Italia alla gara internazionale (International Brain Bee) che quest’anno si terrà a Cape Town, in Sudafrica, dal 22 al 27 luglio.
Tutto il nostro in bocca al lupo.
Massimo Marolini
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