Rovereto ha approvato il proprio Piano Urbano di Mobilità
Nella seduta di venerdì scorso il via libera in Consiglio Comunale che chiude un percorso iniziato tre anni fa
Vivibilità cittadina, riqualificazione dei quartieri, intermodalità e rispetto dell’ambiente. Questi alcuni dei principi sviluppati all’interno del Pum, il Piano urbano della mobilità della città di Rovereto, approvato in Consiglio Comunale, con un ampio consenso della maggioranza.
Il Piano Urbano della Mobilità del Comune di Rovereto si configura come progetto sistemico della mobilità cittadina con una visione strategica che interessa un orizzonte temporale anche di lungo termine (10 anni), ma nel contempo si occupa di definire priorità di intervento e soluzioni anche per il breve (3 anni) e per il medio termine (6 anni).
Il punto di forza del piano è il mettere al centro delle riflessioni la persona. Si tratta di uno strumento dinamico che per la città rappresenta, quindi, un cambiamento culturale, ancora prima che infrastrutturale.
La costruzione del Piano è stata un percorso durato circa tre anni che si è sviluppato in diverse fasi, fino all’approvazione in Consiglio.
Il progetto è stato curato da Caire attraverso la continua interazione tra professionisti incaricati, Amministrazione e Uffici Tecnici Comunali e un prezioso percorso di ascolto sociale e di valutazione ambientale strategica, tenendo sempre come riferimento il Piano Regolatore Generale.
Si tratta di uno strumento non obbligatorio di cui l’Amministrazione ha voluto dotarsi con convinzione per organizzare un sistema della mobilità più efficiente, più moderno e più green, in linea con le direttive europee.
Il P.U.M. rappresenta quindi uno strumento innovativo e importante per la città, che detta le linee guida della mobilità urbana, dando priorità alla sostenibilità e all’intermodalità, alla realizzazione di infrastrutture che rispondano alle esigenze della città nel breve e medio termine, alla valorizzazione dei diversi quartieri e del centro storico con misure che garantiscano vivibilità, sicurezza e socialità.