Rovereto e Kufstein rinnovano il gemellaggio
Partecipato incontro in occasione della visita della delegazione austriaca
Incontro intenso e partecipato questa mattina nella Sala Consiliare del Comune di Rovereto in occasione della visita alla città della delegazione di Kufstein.
La città austriaca è gemellata con Rovereto dal 1988, ricorre quindi quest'anno il 25° anniversario.
Presenti per l'occasione il Sindaco Andrea Miorandi, diversi membri della Giunta, del Consiglio e delle Circoscrizioni cittadine, l’Arcivescovo di Trento mons. Luigi Bressan, il decano di Rovereto don Sergio Nicolli, il senatore Renzo Michelini, i rappresentanti di tutte le principali istituzioni della città e i diversi interlocutori che hanno contribuito al gemellaggio.
La delegazione austriaca, guidata dal Sindaco di Kufstein, Martin Krumschnabel, era composta inoltre dal reggente della Fortezza-Castello di Kufstein Gottfriend Preindl, dal comandante della polizia locale della città Hartwig Bamberger e dal direttore generale Helmut Kopp.
Il sindaco Andrea Miorandi ha accolto la delegazione ricordando le profonde radici che legano le due città, la loro storia, i loro valori e anche il presente con la collaborazione nata e cresciuta negli ambiti culturale, sportivo e della formazione.
«Questo momento ha un valore speciale – ha ricordato il Sindaco – Quest'anno celebriamo i 25 anni del gemellaggio e abbiamo deciso di rinnovare e dare ancora più forza a questo legame con nuove occasioni di incontro.»
Tra le prime iniziative ci sono alcuni appuntamenti, tra cui la visita, prevista per settembre, di una delegazione del Comune di Rovereto alla città di Kufstein, una nuova occasione per confrontarsi e discutere insieme di nuove e ulteriori modalità di contatto tra i cittadini e le associazioni delle due città.
Martin Krumschnabel ha ricordato l'importanza del valore della pace per Rovereto e Kufstein, testimoniata dalla presenza della Campana dei Caduti nella città della Quercia e dall'Organo degli Eroi a Kufstein, due simboli che ogni giorno ricordano e rinnovano l'impegno per la fratellanza tra i popoli.
«Gli incontri transfrontalieri – ha ricordato Krumschnabel – sono importanti per la comprensione reciproca e per vivere L'Europa prima di tutto come cittadini.»
La parola è passata poi al senatore Renzo Michelini, sindaco di Rovereto nel 1988, quando fu sancito il gemellaggio con Kufstein.
Michelini ha ricordato la storia di questo incontro tra città, il desiderio di quegli anni di parlare di Europa e confrontarsi su questi temi.
«Quello con Kufstein fu il primo gemellaggio della città di Rovereto – ha ricordato Michelini - un passo epocale per la nostra città, che decise di condividere la propria storia e la propria cultura.»
L'arcivescovo di Trento mons. Luigi Bressan ha preso parte a questo momento, dopo aver presieduto questa mattina l'eucarestia solenne nella chiesa di San Marco in occasione della celebrazione annuale della Festa dell’Ausiliatrice.
L'arcivescovo ha sottolineato l'importanza della pace, presente in Europa per la prima volta per così tanti anni, una pace per la quale bisogna impegnarsi quotidianamente, animati dai principi cristiani del sostegno reciproco e della fratellanza condivisi dalla Chiesa e dalle Istituzioni.
L'incontro si è concluso con il rinnovamento del gemellaggio tra Rovereto e Kufstein attraverso la firma di un documento che ricorda le radici dell'amicizia tra le due città e pone le basi per nuove collaborazioni. Si legge sulla pergamena.
«Rovereto e Kufstein celebrano il venticinquesimo anniversario della loro amicizia, portando in dote all'Europa del futuro questo patrimonio di impegni concreti e di idealità, in favore di un'alleanza fra i popoli sempre più improntata alla solidarietà diffusa, all'apertura, alla giustizia.»