Terragnolo ora ha anche una spiaggia
L’area è stata ricavata sul Torrente Leno, in frazione Sega

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Pensare a Terragnolo come un posto per prendere il sole e fare il bagno potrebbe far sorridere chi non conosce la bellezza di alcuni tratti del Torrente Leno. La conoscono bene, invece, i residenti e gli amministratori di questo Comune, che nei pressi della frazione Sega (già turisticamente interessante per la presenza della restaurata segheria veneziana con annesso museo) hanno ricavato un vero e proprio lido.
La zona ha ora un «solarium», ovvero una spiaggetta, proprio a fianco del torrente, mentre attraversato il nuovo ponte di legno - esso stesso un piccolo gioiello, particolarmente bello dal punto di vista estetico - si arriva a un'area ricreativa, racchiusa da una recinzione. In questo spazio, che ora appare spoglio, è già stata seminata l'erba.
L'intervento è inserito nelle opere previste dal patto territoriale delle Valli del Leno e la zona recuperata era prima una montagnola ricoperta da bosco.
Gli interventi sono stati mirati a recuperare una zona balneare, ovvero la citata piccola spiaggia, liberandola dalla vegetazione e riportandovi ciottoli prelevati direttamente dal greto del torrente, mantenendo quindi un equilibrio nell'utilizzo dei materiali, che non discostasse dalla realtà.
È per questo motivo che, ad esempio, si è deciso di non utilizzare la sabbia.
Al posto della montagnola è stata creata un'area pianeggiante, liberata da vegetazione, nella quale troveranno posto i giochi e le panchine.
In questo caso l'intervento è stato piuttosto importante, perché si è provveduto alla pulizia del versante sovrastante la zona, col recupero del sentiero che porta a Baisi (nell'immagine allegata si vede il muro a secco).
È stata anche posizionata una rete paramassi per garantire la sicurezza dei frequentatori.
Il costo totale per la realizzazione della spiaggia, del ponte, dell'area attrezzata e delle opere accessorie è di 250 mila euro, ma si prevede che a consuntivo si possa realizzare un risparmio che sarà reinvestito per completare la dotazione di giochi e arredi. In caso di ulteriori necessità finanziarie in tal senso, sarà il Comune a provvedere con fondi propri.
Oltre agli elementi estetici, è stata posta attenzione anche alla questione idrogeologica: è stata infatti sistemata la zona di accesso, regimando una sorgente d'acqua e sistemando il versante a monte, con manutenzione della vegetazione.
Infine, a livello logistico e per garantire la piena fruibilità, è stata anche sistemata una zona destinata a parcheggio, situata subito dopo il ponte della frazione Sega, all'imbocco della strada che poi porta al lido.
Il sentiero poi prosegue lungo il Leno fino ad arrivare alla Malga Borcola.
La zona è molto frequentata l'estate e l'obiettivo dell'amministrazione era quello di fornire uno spazio più consono, recuperando al contempo un'area abbandonata.
Se per fare il bagno è un po' tardi - considerando anche la temperatura media del Leno - è certo che questo intervento non mancherà di mostrare la propria valenza a partire dalla prossima primavera.