Mostra «in cambio»: un percorso iconico sociale

Inaugurata la mostra fotografica «In cambio» presso la Biblioteca di Rovereto

È stata inaugurata stamani la mostra fotografica «In cambio» presso la Biblioteca di Rovereto.
La mostra nata da un'idea dell'assistente sociale Marica Cescato, descrive un progetto sociale innovativo raccontato attraverso i volti dei suoi protagonisti, fotografati dai componenti dell'associazione Immagine presieduta da Stefano Paglia.
Le immagini vogliono agire sul pregiudizio mostrando quanto chi vive in situazioni di disagio, può essere una risorsa per la propria comunità attraverso la predisposizione di adeguate condizioni perché ciò avvenga.
Destinatari del Progetto «In…cambio» erano uomini adulti a rischio di emarginazione sociale o senza dimora – cui è stata offerta l’opportunità di una borsa lavoro – e cittadini-utenti che beneficiano di prestazioni socio-familiari, i quali hanno aderito alla proposta di impegno di cittadinanza prestando servizio di volontariato.
Alla presentazione l'assessore alle attività sociali della Comunità Paola Dorigotti ha sottolineato il valore di un progetto rivolto alle persone in difficoltà che si mettono al servizio con percorsi lavorativi nei vari Comuni della valle.
Dorigotti ha anche evidenziato la ricchezza delle tante cooperative sociali che fanno rete insieme.
L'assistente sociale Marica Cesato ha ricordato come a  causa della crisi economica e della contrazione dell’occupazione, il fenomeno delle persone a rischio emarginazione o senza dimora è in aumento anche nel territorio della Vallagarina, con un progressivo scivolamento delle fasce deboli della popolazione verso il limite della povertà.

Il Progetto «in..Cambio» prende in esame la condizione della marginalità adulta e la percezione del fenomeno nella cittadinanza spesso collegata a forme di rappresentazione sociale riconducibili a forme di pericolosità e devianza.
La proposta ha voluto agire sul pregiudizio mostrando quanto chi vive in situazioni di disagio può divenire una risorsa per la propria comunità di appartenenza attraverso la predisposizione di adeguate condizioni perché ciò avvenga.
Marica Cescato ha spiegato che.
«Il progetto, attivato dal Servizio Socio Assistenziale della Comunità della Vallagarina con una gestione congiunta con il Servizio Attività Sociali del Comune di Rovereto, si è sviluppato in due principali ambiti d’intervento: l'inclusione sociale e lavorativa per persone in condizione di marginalità e senza dimora. Si è rivolto a uomini adulti a rischio di emarginazione sociale ai quali è stato proposto un inserimento occupazionale all’interno di una delle seguenti risorse: Associazione Ruota Libera – Riciclofficina: laboratorio di recupero e riparazione di biciclette; Fondazione Comunità Solidale – Negozio Altr’Uso: negozio di abbigliamento usato e laboratorio di raccolta e selezione degli indumenti; Cooperativa Sociale Girasole: laboratorio di falegnameria. Per questo ambito sono stati predisposti 20 posti. La durata di ogni singolo percorso varia dai 3 ai 12 mesi. Il secondo ambito  ha riguardato il volontariato di cittadinanza, rivolgendosi a cittadini-utenti che usufruiscono di prestazioni socio assistenziali (Servizi domiciliari, educativi, interventi di sostegno al reddito ecc..). Gli utenti interessati, hanno espresso la loro disponibilità concreta in attività in cui sentivano una maggior competenza o interesse, e definendo poi insieme agli operatori le attività di volontariato nelle quali intendo impegnarsi temporaneamente e a titolo gratuito.»
 
Le realtà per questo ambito sono: Associazione Ruota Libera; Cooperativa sociale Girasole; Cooperativa sociale Punto d’Approdo: Cooperativa sociale Gruppo ‘78; Fondazione Famiglia Materna; Fondazione Comunità Solidale; APPM Onlus - Centro Diurno Casa Dal Rì -Mori.
Sono stati inseriti 38 persone di cui 20 sono state inserite nei laboratori occupazionali e 18utenti hanno aderito al volontariato di cittadinanza.
Grazie all’impegno e al lavoro di operatori, utenti e volontari, il Progetto «In…Cambio» ha raggiunto risultati positivi e concreti.
 
 Periodo espositivo 
- dal 10 al 30 Giugno 2015
 
 Orario di apertura mostra 
- lunedì-sabato 9.00 – 22.00
- domenica 9.00 – 13.00