Presentata la «Coppa Italia di Danza Sportiva» a Rovereto
Le gare di Danze Standard e Latine si terranno al Palazzetto dello sport sabato 13 e domenica 14 maggio 2017
Il Presidente della Federazione Italia Danza Sportiva (Fids), Davide Pellizzari e l'assessore Mario Bortot hanno presentato oggi a Rovereto le gare di Coppa Italia di Danze Standard e Latine che si terranno al Palazzetto dello sport sabato 13 e domenica 14 maggio.
A rappresentare l'assessore provinciale Tiziano Mellarini era presente Tamara Gasperi direttore Ufficio Sport della Provincia Autonoma di Trento.
«Siamo molto lieti di dare ospitalità a queste gare del circuito di Coppa Italia che precedono il Campionato Italiano e vediamo in questo anche un'opportunità turistica» ha detto Bortot.
«Le gare sono tre ogni anno averne una in Trentino è un evento raro, se si eccettua l'evento di qualche anno fa sul ballo da sala e il ballo liscio.»
Stavolta sono le danze standard e le latine ad essere le protagoniste.
Si tratta come detto dell'ultima gara prima del Campionato Italiano, che si disputerà in luglio a Rimini, e registra sempre un gran numero di ballerini: stavolta le coppie iscritte son ben 750.
«Gli atleti hanno le età più disparate, dagli 8 anni - età minima richiesta dal CONI per accedere all'agonismo - a oltre 70, come prevede la categoria di età più alta quindi il panorama è oltremodo variegato e si può dire che la danza sportiva sia uno sport a misura di famiglia, nel senso che può essere praticato con soddisfazione e buoni risultati da tutti i componenti» ha spiegato Pellizzari.
«Calcoliamo che l'evento possa coinvolgere fino a 4.000 persone tra atleti e accompagnatori che verranno a Rovereto da tutta Italia» ha aggiunto Paola Zadra che cura la segreteria FIDS Trentino.
In 20 anni di attività la federazione ha radunato 1.400 atleti tesserati, dei quali: 180 per balli di coppia (ballo da sala, liscio, danze standard e latine), circa 50 per ciascuna delle specialità singolo, duo e squadre nelle diverse discipline (per es. jazz e freestyle, accademiche, show dance…) e oltre un migliaio di amatori. Società e associazioni affiliate sono 16.
«La danza crea un movimento di un certo rilievo. Ha un'importante valenza sportiva - che stenta un po' a decollare, perché il ballo è visto di solito più come divertimento che come attività agonistica vera e propria; le ASA organizzare serate, ritrovi o addirittura intere stagioni danzanti, che costituiscono un ritrovo sano e piacevole per folti gruppi di amatori, che si mantengono in forma imparando a ballare. Questo ambiente costituisce spesso il serbatoio da cui emergono le coppie che, appassionandosi e scoprendo di avere una buona attitudine, sbarcano sul pianeta dell'agonismo» ha aggiunto Pellizzari.
La FIDS collabora anche con il mondo scolastico, tenendo tramite le associazioni affiliate corsi di avviamento per i ragazzi, che si avvicinano volentieri alle basi della danza.
Le associazioni organizzano in proprio gare amatoriali, eventi forse più conviviali che sportivi, ma di solito hanno l'effetto di aiutare gli amatori ad avvicinarsi al mondo dell'agonismo.