Tiro con l'arco – Prima mattina di gare all'EYC di Rovereto

Nel compound juniores gara di altissimo livello con Jesse Sut in seconda posizione

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Prime sessioni di tiro e primi risultati di prestigio all'European Youth Cup di tiro con l'arco in loclaità Baldresca a Rovereto.
Questa mattina si sono svolti i turni di qualificazione maschili. Per i colori azzurri il migliore è Jesse Sut nel compound juniores.
Il friulano tesserato per la società organizzatrice K-Kosmos è stato autore di una buonissima prestazione e ha incamerato 695 punti, 4 in meno del rivale annunciato, lo sloveno Stas Modic. Per entrambi due prestazioni che li mettono tra i migliori al mondo.
Quinto posto per Alex Boggiatto seguito da Andrea Abbati.
 
Rimanendo nel compound, scendendo di categoria nei cadetti ma non di livello assoluto, guida la classifica in maniera netta l'estone Robin Jaatma con 684 punti, 10 in più di Marcus Arlefur-Wällstedt (Svezia).
Il quarto posto parziale per Andrea Brunello con 679 punti costituisce un punteggio incoraggiante per l'atleta all'esordio assoluto con la maglia della nazionale.
Nell'arco olimpico juniores il migliore è stato il russo Budaev Sodnom che nei 72 tiri a propria disposizione ha totalizzato 656 punti.
Seconda posizione per il tedesco Nils Schwertmann e terza per il russo Erdem Irdyneev.
Rimangono nascosti gli italiani: 17° Simone Guerra, 23° Federico Musolesi e 34° Matteo Canovai.
 

 
Tra i cadetti il più preciso è stato il belga Senna Roos che con un'ottima seconda sessione di tiro ha sorpassato il turco Efe Gürkan Maras (673 punti contro 671).
Anche in questo caso rimangono prudenti i nostri: il migliore degli azzurri è Niccolò Lovo, ottavo, seguita da Pierpaolo Masiero (18°), Federico Fabrizzi (26°) e da Antonio Vozza (41°).
Tutti questi atleti torneranno in gara per le fasi a eliminazione diretta giovedì mattina.
Si ricomincia daccapo ma con le sfide testa a testa sui 15 tiri (5 volee da 3 frecce per atleta).
La somma dei punteggi degli atleti ha delineato anche la prima classifica a squadre.
 
Nel compound juniores solo l'Italia ha schierato tre atleti e quindi è l'unica in graduatoria con 2070 punti, nei cadetti lotta serrata tra la Danimarca che guida con 2023 punti e il regno unito a 2020.
Nell'arco olimpico i terzetti russi guardano tutti dall'alto tanto negli juniores quanto nei cadetti e in particolare nella prima categoria appaiono irraggiungibili con 1942 punti.
Causa la gara «controllata» l'Italia è indietro in questa prima fase e si è piazzata sesta negli juniores e quinta nei cadetti.
Le finali delle gare a squadre sono in programma venerdì mattina, questo pomeriggio si prosegue invece con le fasi eliminatorie femminili.