I Carabinieri di Rovereto arrestano un pakistano per stalking
Innamorato non corrisposto di una commessa di un supermercato più giovane di lui, le aveva reso la vita un'inferno
Si è concluso così, ieri pomeriggio, l’incubo di una ragazza roveretana finita in balia di un uomo che le aveva reso una vita d’inferno.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Rovereto hanno bloccato per stalking un 41enne pakistano a seguito di una richiesta d’aiuto al 112 da parte di una donna.
I militari, prontamente intervenuti all’interno di un supermercato, hanno fermato F.J., già destinatario di un ammonimento con divieto di avvicinarsi a tutti i luoghi frequentati dalla vittima.
La vicenda che ha messo ansia e paura alla donna era iniziata quattro anni fa quando l’uomo entrò per la prima volta in questo negozio del centro.
Per lui probabilmente fu un colpo di fulmine, amore a prima vista, nei confronti della commessa che lo servì con gentilezza e professionalità. F.J. tornò nei giorni successivi per altri acquisti, sempre servito da lei.
Poi, in un crescendo, ha cominciato ad attendere la donna fuori dal supermercato, seguirla al termine del turno di lavoro, avvicinandola, dichiarandole di considerarla la sua sposa e tentando altri simili approcci sempre decisamente respinti.
Per la ragazza la continua presenza del cittadino pakistano era diventata un’ossessione, tanto da farsi accompagnare da casa al lavoro e viceversa dai familiari o amici.
La presenza di quell’uomo si era fatta sempre più frequente tanto che la donna, spaventata, era stata costretta a rivolgersi alle forze dell’ordine ottenendo un ammonimento nei confronti dell’uomo.
Il provvedimento sembrava aver ristabilito le cose e riportato serenità nella vita della vittima.
Ma, l’apprensione della vittima è ricominciata qualche giorno fa, quando l’uomo ha iniziato nuovamente a frequentare il luogo di lavoro della donna, avvicinandola con avances all’interno dei locali del negozio.
Ieri, l’epilogo della vicenda con l’intervento dei Carabinieri che allertati hanno proceduto al fermo.
L’uomo, accompagnato in caserma, è stato arrestato e trasferito alla casa circondariale di Trento.