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Climathon 2019 a Rovereto: l’innovazione per l’ambiente

Si è chiuso oggi l’hackathon promosso da Climate-KIC e ospitato da Progetto Manifattura con la premiazione del team vincitore

È tornata in Trentino la maratona mondiale dedicata all’ideazione di soluzioni innovative per aiutare le città a combattere i cambiamenti climatici: 24 ore in cui studenti, liberi professionisti, cittadini, informatici e policy maker sono stati chiamati a lavorare insieme per ideare e sviluppare soluzioni «amiche del clima» da applicare sulla comunità.
L’evento è stato organizzato da Fondazione Bruno Kessler e HIT - Hub Innovazione Trentino Fondazione, che hanno messo in campo ricercatori ed esperti per affiancare i partecipanti durante l’intero hackathon, supportandoli nello sviluppo di soluzioni efficaci per le sfide proposte.
 
Nell’hackathon le 5 squadre in competizione, con 22 partecipanti di 6 nazionalità diverse, si sono concentrate sulla sfida del riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici (AEE e RAEE) e la loro riparazione. Il vincitore finale è stato il team «ELECO» (Electronic Ecosistem) che ha pensato ad una piattaforma per poter riparare e vendere facilmente i propri oggetti elettronici.
«La nostra idea è stata quella di creare una piattaforma di condivisione – spiega Ciro Borrelli, studente dell’Università di Trento e membro del team vincitore – nella quale esperti di riparazione elettronica e utenti possano incontrarsi, condividere skills, riparare oggetti e venderli online.»
Un’esperienza che non è solo collegata al miglioramento dell’ambiente ma anche al miglioramento delle capacità relazionali.
«La cosa che mi è piaciuta di più di questo climathon – prosegue Borrelli – è stata sicuramente l’interculturalità.
«Abbiamo potuto lavorare in un gruppo molto variegato di ragazzi e ragazze provenienti da varie parti del mondo e abbiamo messo insieme idee molto diverse ma che hanno poi trovato convergenza in un’unica soluzione, che poi è stata quella vincente.»
 
 La sfida 
La sfida proposta è partita da una constatazione: i rifiuti elettrici ed elettronici sono la tipologia di rifiuto che nel mondo sta crescendo sempre più velocemente e rappresentano un problema per l’ecosistema del nostro pianeta, ma anche uno spreco di opportunità e valore, se si pensa che questo tipo di apparecchiature molto spesso o possono essere riparate e continuare ad essere riutilizzate o, se smaltite in modo corretto, possono generare importanti benefici sia ambientali che socio-economici, diminuendo l’impatto sull’ambiente e creando nuove opportunità di business «green».
La richiesta fatta ai team era quindi quella di trovare soluzioni in questo ambito.
«Tutti questi oggetti possono essere certamente meglio riciclati ma anche riusati e riparati – spiega Elisabetta Farella, ricercatrice FBK e responsabile dell’organizzazione dell’evento – e qui abbiamo avuto l’occasione di capire come trasformare quest’idea in realtà.
«Per questo motivo abbiamo scelto il vincitore premiando il progetto più innovativo a livello di business e anche con maggiore credibilità nella fattibilità della proposta.»
 
 Un evento globale 
Rovereto è una tra le oltre 100 città al mondo che hanno aderito all’edizione 2019 del Global Climathon promosso da Climate-Kic, ognuna chiamata ad affrontare specifiche sfide ambientali.
Tra i partner dell’evento svoltosi in Trentino ci sono l’amministrazione comunale di Rovereto e molte aziende tra cui Dolomiti Ambiente, Trentino Trasporti, Trentino Sviluppo, Ecodom, Green Idea, Progetto Manifattura e Dedagroup.

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