Home | Interno | Rovereto | Venerdì 7 febbraio, ore 21, Auditorium Melotti di Rovereto

Venerdì 7 febbraio, ore 21, Auditorium Melotti di Rovereto

Michele Merola, Daniele Ninarello e Pablo Girolami tra George Gershwin e Steve Reich

image

La Stagione InDanza/Rovereto del Centro Servizi Culturali S. Chiara prosegue con l’ospitalità della Michele Merola Contemporary Dance Company, ensemble di danza contemporanea tra i maggiori del panorama nazionale, molto apprezzato sin dalla sua nascita anche oltre confine.
Guidato dal coreografo campano Michele Merola, il gruppo con sede a Reggio Emilia vanta un variegato repertorio di cui all’Auditorium Melotti il 7 febbraio alle ore 21 viene estrapolato il dittico composto da Bloom e Gershwin Suite a firma di Daniele Ninarello e dello stesso Merola.
Precede lo spettacolo l’Aperitivo InDanza al Mart (ore 20), in collaborazione con il CID - Centro Internazionale Danza Rovereto.
Ospite, accompagnato dal prosecco, il breve duetto Manbusha di Pablo Girolami. Ingresso all’Apertivo con biglietto Mart o con biglietto per MM Contemporary Dance Company.
 
Frizzante compagnia italiana diretta dal coreografo Michele Merola, la MM Contemporary Dance Company vanta un ricco e variegato repertorio di autori nazionali e internazionali.
Michele Merola, coreografo principale e direttore, apre infatti le porte della sua compagnia ad autori ospiti, affidando ai versatili dieci danzatori lavori firmati da Mats Ek, Mauro Bigonzetti, Gustavo Ramirez Sansano, Karl Alfred Schreiner, Emanuele Soavi e Thomas Noone.
Un’apertura che non preclude neppure l’attenzione a coreografi emergenti, come il torinese Daniele Ninarello, autore per la compagnia di un lavoro corale di successo sulla musica minimalista di Steve Reich: Bloom.
 
E Bloom è proprio uno dei due titoli scelti per l’appuntamento roveretano del 7 febbraio nel quale entrano in gioco due giganti della musica del Novecento: Steve Reich e George Gershwin, rispettivamente iniziatori del minimalismo e del musical americano.
Nel brano di Daniele Ninarello si ripropongono le dinamiche della fioritura (bloom, in inglese), in un gioco ripetitivo di progressiva espansione.
Un’orchestrazione di segni trasportati da un moto perpetuo attraverso il quale i danzatori ‘si accordano’ in un respiro comune capace di far affiorare un affascinante disegno più ampio.
Il secondo brano della serata è Gershwin Suite di Michele Merola, in cui il coreografo ricorre a celeberrime pagine musicali di Gershwin - tra cui Summertine e Rhapsody in Blue - per raccontare gioie e dolori nell’atmosfera e negli umori degli Anni Ruggenti.
 
In un ammaliante contesto cinematografico, con seducenti scene di gruppo, il brano si intercala di intime scene, ispirate al coreografo da inconfondibili quadri di Edward Hopper riproposti attraverso i corpi dei danzatori, emanazione di segreti e sentimenti profondi.
Protagonista dell’Aperitivo InDanza è Pablo Girolami, danzatore dalla carriera europea, attualmente in forze a Spellbound Contemporary Ballet, che ha approcciato la coreografia nel 2017.
Il breve duetto Manbuhsa è la sua ultima creazione danzata in coppia con Giacomo Todeschi.
Fonte di ispirazione, un’immagine: quella di due ragazzini che giocano in una risaia.
L’essenza del gioco è spingere l’altro alla scoperta dei propri istinti tra innocenza e nuove emozioni.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande