Aree industriali dismesse: più controlli per evitare accessi
Chiusi da tempo e in attesa di demolizione, la «ex Alumetal» a Mori e la «ex Marsilli» a Porte di Trambileno sono oggetto di pericolose intrusioni non autorizzate

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Trentino Sviluppo alza la soglia dei controlli, grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine, nelle aree produttive dismesse e in attesa di riconversione e ripristino ambientale, in cui sono stati segnalati accessi non autorizzati da parte di persone che mettono a rischio la propria e l’altrui sicurezza ignorando i divieti e danneggiando la cartellonistica che ricorda il divieto di accesso e i pericoli esistenti.
Trentino Sviluppo, proprietaria delle aree in questione, ha rilevato ripetuti accessi non autorizzati, al sito ex Alumetal (ed ex Montecatini) di Mori e di alcuni accessi al sito ex Salumificio Marsilli di Porte di Trambileno.
In alcuni casi è stata segnalata la presenza di persone entrate senza autorizzazione nei siti, dotate di droni o con lo scopo di realizzare performance o video musicali.
Trentino Sviluppo ritiene pertanto opportuno ricordare che si tratta di immobili industriali dismessi, delimitati da recinzioni e muniti di apposita segnaletica di divieto e pericolo di accesso, e ai quali è severamente vietato l’ingresso alle persone non autorizzate.
In particolare, nel caso di Mori, il compendio ex Alumetal presenta evidenti situazioni di compromissione statica e ambientale che mettono seriamente a rischio l’incolumità fisica di chi vi accede.
Si evidenzia che queste aree industriali dismesse e gli immobili che vi insistono non sono soggetti a manutenzione periodica in quanto in attesa di riconversione e di ripristino ambientale.
Le recinzioni e la cartellonistica di avvertimento sono costantemente rinnovate da Trentino Sviluppo. Purtroppo, altrettanto costantemente, vengono divelte per aprirvi dei varchi.
Si evidenzia pertanto che l’accesso a queste aree, oltre a rappresentare una violazione della proprietà privata, può rappresentare un rischio per la propria incolumità.
Gli accessi non autorizzati sono stati già segnalati alle forze dell’ordine; eventuali persone la cui presenza sarà riscontrata all’interno del sito, anche attraverso il sistema di videosorveglianza, saranno denunciate alle autorità competenti.