Giornata internazionale dei musei il 19 maggio in Alto Adige
Porte aperte in 53 musei dell’Alto Adige e oltre 100 iniziative gratuite per tutte le età

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Workshop e azioni partecipative, visite guidate, anche per famiglie, musica, mostre, letture, teatro, giochi, dimostrazioni di artigianato, attività per bambini e ingresso libero in 53 musei dell’Alto Adige.
Domenica 19 maggio 2019 torna in provincia di Bolzano la Giornata internazionale dei musei.
A questa grande festa dei musei, che a livello internazionale si celebra dal 1977 intorno a metà maggio, i musei dell’Alto Adige aderiscono dal 2005, con oltre 15.000 visitatori nella scorsa edizione.
Obiettivo dell’iniziativa è di sensibilizzare il pubblico sull'importanza e la varietà dei musei, permettendo a tutti di confrontarsi con la cultura, di scoprire tante cose nuove e interessanti e di divertirsi.
Come ogni anno, accompagna la manifestazione uno specifico motto. Quello del 2019 è «Musei: il futuro delle tradizioni viventi».
A questo proposito, il presidente della Provincia di Bolzano e assessore ai Musei spiega che «le tradizioni viventi siamo noi, le nostre usanze, i nostri modi di esprimerci e le nostre abilità. In occasione della Giornata internazionale dei musei di quest’anno, i musei si chiedono: come dobbiamo approcciarci a un bene culturale immateriale e intangibile, ad esempio la danza e la musica, le fiabe e il sapere tecnico? E come conservare e presentare al pubblico qualcosa in continua trasformazione? Le istituzioni museali giocano qui un ruolo importante, ricordandoci le nostre tradizioni e i nostri valori, ma senza arretrare davanti al cambiamento.»
Il 19 maggio sarà così possibile vivere, in linea col motto, le tradizioni di primavera al Museo della Val Venosta, ascoltare le storie di chi ha lavorato veramente in miniera raccontate a Cadipietra, al Museo delle miniere, o esplorare la collezione di Tracht storici (costumi tipici) del Museo civico di Bolzano.
Ma anche partecipare a visite guidate alle mostre in corso: come quella di Castel Tirolo sui rapporti tra arte e dittature, o quella al Museo Mercantile dedicata alla strada del Brennero.
Non mancheranno laboratori per adulti e bambini: scultura e creatività al Forte di Fortezza, grafica al Museo civico di Brunico, origami al Palais Mamming Museum, maschere al Museum ladin Ursus ladinicus e antichi stili di scrittura al Museo del vino di Caldaro, per citarne alcuni. E tante proposte originali: al Museo archeologico una classe dell’Istituto «Galilei» di Bolzano costruirà una curiosa installazione che spiega come un archeologo del futuro interpreterebbe una stanza dei nostri giorni, mentre al Museo di scienze (aperto fino alle 23) è possibile scoprire l’assassino in una «visita con delitto».