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Emilia Romagna, al lavoro i geologi della Provincia di Trento

In collaborazione con le amministrazioni locali dovranno fare una stima e una quantificazione dei lavori necessari per i danni causati da smottamenti e frane

Emilia Romagna: mentre prosegue l’intervento della Protezione civile trentina con le idrovore, per liberare gli edifici da acqua e fango, ieri, alla volta dei territori colpiti dall’alluvione, sono partiti anche i geologi del Servizio Geologico della Provincia, assieme a tecnici e funzionari del Servizio Prevenzione Rischi e Centrale unica di emergenza.
Si occuperanno della ricognizione e della mappatura dei dissesti franosi che interessano i comuni di Modigliana, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola, Borgo Tossignano, Fontanelice, Castel del Rio e Casalfiumanese.
In collaborazione con le amministrazioni locali dovranno fare una stima e una quantificazione dei lavori necessari a seguito dei danni causati da smottamenti e frane.

Intanto a Lugo di Romagna, dove sta operando personale del Servizio Prevenzione Rischi e Centrale unica di emergenza e i Vigili del Fuoco volontari, concluso l’utilizzo dell’idrovora di maggiore capacità, l’intervento sul parcheggio interrato di un centro commerciale prosegue con idrovore di dimensioni minori in grado di completare il lavoro nei dettagli, grazie anche all’intervento dei tecnici del centro commerciale.
Qui l’operazione dovrebbe concludersi in giornata.
Due squadre di Vigili del Fuoco volontari stanno inoltre intervenendo ancora su altri edifici, comprese abitazioni private, per liberarli da acqua e fango.
 
Nella giornata di oggi, a operazioni concluse, il contingente trentino che ha lavorato a Lugo di Romagna, una ventina di persone oltre ai Nu.Vol.A., dovrebbe fare rientro in Trentino.
Due delle idrovore con maggiore portata, 1200 litri al secondo ognuna, saranno invece impiegate ad Alfonsine.
Serviranno a sostegno di un consorzio di bonifica per agevolare il deflusso delle acque da un canale.
 
Per quanto riguarda l’intervento a Cesena, dove opera il personale del Servizio Antincendi e protezione civile della Provincia autonoma di Trento, dopo lo svuotamento della tangenziale, personale e attrezzatura da ieri sono stati spostati a Forlì per intervenire in un grande parcheggio sotterraneo di un condominio per aspirare e portare via acqua e fango.
Oggi prosegue il lavoro, con una pompa idraulica proprio in grado di asportare il fango; a seguire l’obiettivo è intervenire in altri scantinati e interrati.

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