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Alle ore 5.10 forte scossa di terremoto a Marradi in Toscana

La magnitudo è stata di 4.9 punti Mw. Al momento non si registrano danni

Alle ore 4.38 si era verificata un prima scossa di terremoto nel comune di Marradi in Toscana, nei pressi del confine con l’Emilia Romagna, di magnitudo 3.3. Non ha fatto danni, ma ha svegliato nella notte la popolazione
Poi, alle 5.10 si è liberata un’altra scossa ben più forte, di magnitudo 4.9. A quel punto la popolazione si è riversata sulle strade.
L’ipocentro è stato localizzato a 8 chilometri di profondità.
Al momento non si registrano danni a cose o persone, ma le scuole dei comuni interessati sono state chiuse e i treni ad alta velocità sono stati dirottati su altre rotte.
I sindaci hanno chiesto alla Protezione civile di verificare se vi siano pericoli alle strutture immobiliari.
Per i dettagli, dopo la mappa sismica, riportiamo quando comunica l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
 

 
 Evento sismico Ml 4.8 in provincia di Firenze, 18 settembre 2023   
Un terremoto di magnitudo Richter 4.8 è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV alle ore 05:10 italiane del 18 settembre 2023 nella provincia di Firenze, ad una profondità di 8.4 km.
L’epicentro dell’evento sismico M 4.8 del 18 settembre 2023 alle ore 05:10 italiane. In arancio gli eventi sismici delle ultime 24 ore.
L’epicentro del terremoto è stato individuato a circa 3 km a Sud Ovest del comune di Marradi (FI), circa 42 Km circa a nord di Firenze.
Tra le città con più di 50.000 abitanti vicine all’epicentro, segnaliamo Imola (BO) e Faenza (RA) a 35 km.
 
Nella zona interessata dall’evento di questa notte sono già stati localizzati altri eventi sismici.
Nella stessa area, alle 4.38, circa 30 minuti prima dell’evento, la rete sismica ha registrato un terremoto di magnitudo Ml 3.3 mentre successivamente sono stati localizzati altri 25 eventi (alle ore 6:15) di magnitudo compresa tra 2.8 ed 1.1.  
La zona interessata da questa sequenza sismica è caratterizzata da alta pericolosità sismica, come testimoniato dalla Mappa della pericolosità sismica del territorio nazionale (MPS04) e dai forti terremoti avvenuti in passato.
 
Sono due i forti terremoti del passato più vicini all’area della sequenza sismica di queste ore, entrambi con epicentro nella zona del Mugello regione storica nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano a circa 25 km a nord di Firenze: l’evento del 13 giugno 1542 di magnitudo stimata (Mw) 6.0 e l’evento sismico del 29 giugno 1919 di magnitudo (Mw) 6.4.
In particolare il terremoto del 1919 è uno dei più importanti terremoti italiani del XX secolo, e anche uno dei più forti ad oggi conosciuti con epicentro nell’Appennino settentrionale; la zona colpita fu quella del Mugello, con ingenti danni sia nella provincia di Firenze che nel versante romagnolo dell’Appennino.

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