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Cambio di comando al XXXI battaglione guastatori «Iseo»

Dopo due anni di condotta dei suoi uomini, il Tenente Colonnello Marco Arculeo cede il testimone al parigrado Adriano Visintin

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Cambio, quest’oggi, al Comando del XXXI battaglione guastatori «Iseo» presso la Caserma Cesare Battisti, unità dipendente dal 2° reggimento genio guastatori alpini e presente nella stessa sede.
Il Tenente Colonnello Marco Arculeo cede il testimone al parigrado Adriano Visintin, dopo due anni di impegnata condotta dei suoi uomini.
La Cerimonia presieduta dal Colonnello Gaetano Celestre, Comandante del reggimento di casa, ha visto la preziosa partecipazione del Sindaco della Città di Iseo accompagnato dal rispettivo Gonfalone, da numerosi vessilli delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, le Sezioni ANA di Trento, Brescia, con diversi dei propri gruppi, l’ANGET di Trento, l’ANSI, l’ANARTI, fedeli amici sempre vicini ai reparti in armi.
 

 
Nel discorso di commiato, il Tenente Colonnello Arculeo ha salutato e ringraziato definitivamente l’unità, composta da 3 compagnie guastatori ed una compagnia supporto allo schieramento.
Assetti, questi, impegnati costantemente a turnazione nell’Operazione «Strade Sicure» e attualmente sulla piazza di Roma, sotto il Comando della sovraordinata Brigata alpina Julia.
Il battaglione guastatori Iseo nel 2018 è stato impiegato in Libano nell’Operazione «Leonte», sotto l’egida della stessa Brigata, per la prima volta in conformazione MLF DECI, ovvero con elementi multinazionali Sloveni, Ungheresi e anche Croati e Austriaci.
Un capitolo importante questo per la storia del battaglione, preparatosi prima della missione con un crosstraining (addestramento congiunto) preciso e dedicato, durante l’amalgama delle forze presso l’Area Addestrativa Paolo Caccia Dominioni in Roverè della Luna.
 

 
Il personale del battaglione è costantemente impegnato anche nel frangente del DUAL USE, la particolare capacità dell’Esercito Italiano ad intervenire a salvaguardia della popolazione in eventi calamitosi ed emergenze territoriali.
Infatti, aliquote specialistiche del XXXI Iseo sono state impiegate nel Veneto durante l’ottobre-novembre 2018 a seguito degli eventi meteorologici della «tempesta VAIA», contestualmente nell’opera di preparazione del sito per il nuovo Museo Nazionale Storico degli Alpini, sul Doss Trento ed anche nei lavori di preparazione e ricondizionamento dei siti nell’attività di neutralizzazione residuati bellici: da menzionare in particolare l’Operazione CARMENTA, bonifica complessa di una bomba d’aereo nella Provincia di Padova, avvenuta nell’autunno scorso.
 

 
Parimenti, sono stati dispiegati assetti nel veronese per l’esercitazione di Protezione Civile Vardirex 2018, attività organizzata dal Comando Truppe Alpine per operare in via sperimentale congiunta con i raggruppamenti della Associazione Nazionale Alpini nel soccorso di pubbliche calamità.
Nuclei dei genieri di Trento, inoltre, continuano nelle attività di ripristino e sistemazione delle aree addestrative ed operative della zona, appartenenti al Comando Truppe Alpine di Bolzano.

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